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raccolta differenziata, bandi regionali: un’altra occasione persa PDF Stampa E-mail
Scritto da laboratorio per la democrazia   

A fronte di un trend di produzione di rifiuti in crescita, nel 2009 a Belvedere la produzione totale di rifiuti è stata di 4.928,48 tonnellate (+11% rispetto al 2008), i rifiuti smaltiti in discarica sono stati 4.314,04 (+8% rispetto al 2008).

Ad una situazione gestionale che stenta a «normalizzarsi», la strategia  di una amministrazione comunale in materia di rifiuti dovrebbe orientarsi allo sviluppo di efficaci sistemi di prevenzione finalizzati a ridurre la quantità complessiva dei rifiuti prodotti e all’ottimizzazione del sistema di gestione, promuovendo forme di raccolta differenziata in modo da contenere gli elevati costi economici legati al ciclo di vita dei rifiuti (dalla loro produzione, alla raccolta, al riutilizzo e allo smaltimento) e, contestualmente, sfruttare i vantaggi in termini di crescita e occupazione.

La legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007) ha confermato gli obiettivi di raccolta differenziata pari al 40% per il 2007, 50% per il 2009 e 60% per il 2011.

A Belvedere Marittimo siamo molto lontani dal raggiungere gli obiettivi imposti: infatti nel 2009 la raccolta differenziata è stata del 14% (614,44 tonnellate), ma se consideriamo che 415,44 tonnellate sono ingombranti, la raccolta del vetro, della carta e della plastica è pari al 4%.

La Regione Calabria, al fine di sollecitare e favorire sul territorio regionale l’adozione di sistemi di raccolta differenziata improntati a principi di efficacia ed efficienza, ha pubblicato sul Burc n. 36 del 4 settembre 2009 (parte III) e BURC n. 47 del 20 novembre 2009 (parte III) due bandi per l’assegnazione di contributi finanziari a favore di comuni, consorzi e/o raggruppamenti di comuni e comunità montane, per la realizzazione o l’adeguamento di centri di raccolta a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti e progettazione e realizzazione di servizi di raccolta differenziata nel rispetto delle norme di riuso, riciclo e recupero dei rifiuti.

Il comune di Belvedere Marittimo ha pensato bene di non partecipare ai bandi regionali, sebbene i contributi a beneficio degli enti siano finalizzati a coprire i maggiori costi sostenuti dagli stessi per l’organizzazione e l’implementazione di sistemi di raccolta differenziata e, soprattutto, in considerazione dell’irrisoria cifra destinata dal bilancio comunale 2010 alla raccolta differenziata, pari a € 72.600,00.

Eppure nel programma elettorale della lista Belvedere Libera le ambizioni di quella che sarebbe divenuta l’amministrazione Granata puntavano nella direzione dell’ambiente con l’impegno a «recuperare e migliorare gli elementi costituenti l’ambiente: acqua, aria, terra».

Nonostante l’imperativo programmatico, a distanza di solo un anno quelle ambizioni sembrano essere svanite, e con esse le illusioni dei cittadini, che vedono sciogliersi come neve al sole le aspettative riposte in chi li amministra.

«Non ci sono soldi!» si sente dire quotidianamente il cittadino belvederese da parte dei propri amministratori. E però, quando si presenta l’occasione per intercettare somme diverse da quelle derivanti dalla tassazione o imposizione comunali, il nostro comune (che, peraltro, ha messo in campo un’apposita task force di consulenti) non è in grado di allestire una sola proposta progettuale utile a cogliere quella opportunità. E l’amaro in bocca è ancora più amaro quando quelle opportunità riguardano un campo così sensibile come quello ambientale.

Un comune come il nostro, in virtù della crescita di una consapevolezza sempre più diffusa della importanza della questione ambientale e che vuole intraprendere percorsi fortemente orientati agli obiettivi della sostenibilità, non può lasciarsi sfuggire certe occasioni. Laboratorio per la Democrazia - 17.05.2010

Tabella 1

I comuni ammessi a finanziamento (Tirreno Cosentino) – Decreto Dirigenziale n. 7506 del 12 maggio 2010 – Progettazione e realizzazione di servizi di Raccolta differenziata nel rispetto delle norme di riuso, riciclo e recupero dei rifiuti

Comune

Importo finanziato (€)

Bonifati

100.000,00

Cetraro

330.427,50

Fagnano Castello

100.700,00

Grisolia

237.848,00

Guardia Piemontese

75.200,00

Paola

396.632,60

Papasidero

35.640,00

San Lucido

165.825,00

Sant’Agata d’Esaro

56.127,00

Santa Domenica Talao

45.675,00

Santa Maria del Cedro

78.115,00

Scalea

226.321,68

Tabella 2

Gli enti ammessi a finanziamento (Tirreno Cosentino) – Decreto dirigenziale n. 7508 del 12 maggio 2010 – Realizzazione o adeguamento di centri di raccolta a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti

Ente

Costo complessivo progetto (€)

Cofinanziamento proposto (€)

Contributo finanziario (€)

Santa Maria del Cedro

150.000,00

60.000,00

90.000,00

Grisolia

215.000,00

115.000,00

100.000,00

Bonifati

70.588,24

10.588,23

60.000,01

Acquappesa

72.830,47

12.830,47

60.000,00

Associazione Comuni di Aieta, Tortora, Verbicaro,

Orsomarso

100.000,00

11.000,00

89.000,00

San Lucido

100.000,00

10.000,00

90.000,00

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