Dal 20 gennaio 2009, i 35 dipendenti della Casa di cura “Spinelli”,come già  preannunciato,  hanno ricevuto lettera di licenziamento.

Come si ricorderà l’Asp ha disposto la risoluzione del  rapporto contrattuale con la Casa di Cura di Cura Spinelli, a causa di alcune  criticità rilevate  dalla Commissione tecnico consultiva:    un intonaco  screpolato,la  mancanza del  campanello d’allarme nella  sala mortuaria, la  presenza nel locale adibito a deposito di materiale da smaltire, la  presenza di un solo  spogliatoio nel laboratorio di analisi. La Commissione concludeva il verbale redatto l’ 8 settembre 2008  riservandosi  di “valutare la  documentazione in suo possesso o che sarà successivamente consegnata”. Nel  contempo i lavoratori si adoperavano per l’eliminazione  delle residue  criticità evidenziate nel corso della visita ispettiva, ma i tempi  non  venivano rispettati, infatti  la Commissione in data 12 settembre  2008 inviava  tutta la documentazione  alla Regione Calabria che da parte sua in data 13  settembre disponeva con “urgenza” il provvedimento di revoca dell’autorizzazione  sanitaria. I lavoratori esasperati , convinti di aver subito un danno, annunciano  azioni di lotta,  non escludendo, l’occupazione del Municipio, di  strade e ferrovie. Ancora una volta,  i lavoratori della sanità privata si trovano in condizioni di disparità rispetto ai lavoratori dell’industria e della sanità pubblica, che in caso di crisi aziendale possono invece usufruire degli ammortizzatori sociali. Questi lavoratori, al contrario, non sono tutelati in alcun modo, anni e anni di lavoro persi nel fumo e tutto questo avviene nel silenzio istituzionale. E’ per questo che i dipendenti della casa di cura “Spinelli”  chiedono l’intervento immediato dei Sindaci di Belvedere, Diamante, Sangineto, Bonifati, dei consiglieri provinciali Ciponte, Fiorillo, Raffo affinché facciamo appello a tutti i Consiglieri che ci rappresentano presso l’Ente Regione, per farsi portavoce  di questa gravissima situazione affinché 35 famiglie non si trovino in mezzo ad una strada. Antonio Turano  - R.d.B. CUB 30.01.2009