Domenica 16 ottobre, presso il Museo del Mare di Belvedere Marittimo, alle ore 18.00, sul Lungomare, il Comitato locale per il No alla legge di revisione costituzionale Renzi-Boschi offre ai cittadini la possibilità di informarsi e discutere sull’importanza del voto nel Referendum costituzionale del 4 dicembre  e sulla necessità di votare NO a questa riforma governativa.

Interverranno Paolo Parentela (portavoce Camera dei Deputati M5S), Walter Nocito (docente Unical comitato per il No ), Paolo Carrozzino (avvocato), Tullio Laino (dirigente medico), modera i lavori Renato Bruno (portavoce comunale M5S Scalea)

Nella iniziativa saranno esposti e discussi le principali modifiche, in alcune casi ‘deforme’, della Costituzione italiana contenute nella legge costituzionale (sono ben 47 gli articoli articoli revisionati).

Per i Comitati per il No questa riforma costituisce una modifica peggiorativa del Testo della Carta, in quanto è una modifica anti-democratica, anti-costituzionale e in contraddizione con i principi supremi della prima parte della Costituzione.

E’ antidemocratica e anticostituzionale poiché il Senato non verrà eletto dai cittadini. Viene meno un principio fondamentale della rappresentanza democratica, violando così l’art.1 della Costituzione.

In combinazione con la pessima legge elettorale “Italicum” che prevede un premio di maggioranza esorbitante, il nostro ordinamento costituzionale a causa dell’eliminazione del Senato come contro-potere e alla mancata previsione di effettivi contro-poteri, si orienterebbe verso un premierato assoluto con una svolta oligarchica.

Con il sistema dei capilista bloccati e delle candidature plurime, 375 deputati saranno nominati dai capi partito e non dai cittadini, e ciò senza dubbio consente al Leader politico, capo del Partito di maggioranza, di controllare in ampia misura la scelta dei parlamentari da eleggere, i qauli avranno nei suoi confronti una totale sudditanza.

Attraverso la sua maggioranza sarà più facile per il Premier eleggere il Presidente della Repubblica, i giudici costituzionali, un terzo dei membri del CSM.

Contro questo Testo di riforma, e contro gli effetti che da esso deriveranno, il Comitato invita tutti i cittadini democratici - il 4 dicembre 2016 – a difendere la democrazia, e a votare NO. Comitato per il No Belvedere M.mo - 13.10.2016