Il consigliere comunale con delega all’Ambiente Ornella Perrone,  ha presentato una mozione che sarà  discussa  nel prossimo Consiglio comunale, in cui si chiede  all'assise di esprimere,  all’unanimità,  solidarietà al Sindaco di Tortora Pasquale Lamboglia,

riguardo alla vicenda della chiusura dell'impianto per l'eliminazione di rifiuti ubicato nella località San Sago. Il consigliere Perrone proporrà il sostegno del Comune di Diamante alle future battaglie legali che il Sindaco Lamboglia vorrà portare avanti. Nel testo le motivazioni della mozione: « Non possiamo chiudere gli occhi rispetto a quanto sta avvenendo a pochi chilometri da noi. Non possiamo lamentarci l’estate - dice ancora  Ornella Perrone - se vediamo inquinato il nostro mare. I dati dell’Arpacal rispetto al mare in questo periodo del 2016 ci dicono che il mare di Diamante è eccellente e che i depuratori funzionano a pieno ritmo. Questo ci deve spingere a stare sempre allerti puntando tutto sulla unica risorsa che abbiamo che è il nostro mare. Purtroppo c’è chi non rema a nostro favore in questi termini. Poche settimane fa, il Tribunale Amministrativo calabrese comunicava la propria decisione in merito all’ordinanza emessa dal Comune di Tortora per bloccare le attività di smaltimento dei rifiuti gestite dalla società “Ecologica 2008”.Secondo il Tar Calabria, il provvedimento comunale non è legittimo perché mancano i presupposti utili a dichiarare lo stato di emergenza per la salute pubblica e l’ente, nella persona del sindaco Pasquale Lamboglia, ha esercitato poteri al di fuori delle competenze a esso riconosciute.Il primo cittadino ha commentato la sentenza affermando come la battaglia a difesa del territorio e della popolazione non si fermi qui. Il giudizio verrà impugnato dinanzi al Consiglio di Stato, mentre si terrà un confronto costante con l’assessorato all’ambiente affinchél‘AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), sospesa all’Ecologica srl 2008, venga finalmente revocata.In poche parole, a parere del giudice amministrativo, nel fiume Noce l’acqua scorre limpida e cristallina. Nessun pericolo per la fauna e gli abitanti locali. Nessun inquinamento. Nessun fiume avvelenato nonostante nella perizia effettuata dall’ing. Magnanimi, le analisi microbiologiche rilevate sul Noce rivelino che ben 35 tonnellate di metalli pesanti (arsenico,  etc.) e percolato allo stato puro vi siano stati versati. Un danno ambientale definito irreparabile, con gravissime conseguenze sulla salute degli abitanti locali e non solo; perché anche il mar Tirreno è stato fortemente contaminato e di conseguenza anche noi. Ancora di più dobbiamo dire che il percolato e altro materiale tossico entra nella catena alimentare dei pesci e quindi finisce sulle nostre tavole. Per questi motivi – dice in conclusione il Consigliere Ornella Perrone -  dobbiamo stare vicini alla battaglia che il sindaco di Tortora sta portando avanti, perché questi impianti vengano chiusi definitivamente e portati lontano dal mare, dalle aree protette, dal nostro territorio». Ornella Perrone consigliere con delega all’Ambiente comune di Diamante - 31.03.2016