cerca nel sito

Laltrasinistra, Powered by Joomla! and designed by 123WebDesign
sicurezza e legalità PDF Stampa E-mail
Scritto da riccardo ugolino   

Nel  Consiglio comunale del 18 dicembre 2015, convocato per discutere con la cittadinanza di sicurezza e legalità, a seguito del barbaro omicidio di una nostra giovane concittadina, si affermava che “la gente ha bisogno di sentirsi sicura, ha bisogno di sapere che Belvedere è un paese sicuro”.

Sono trascorsi da allora circa tre mesi e l’assassino, “il mostro capace di quell’orrore, è ancora libero e circola indisturbato, generando timore e preoccupazione”.

Ad aggravare la sensazione di insicurezza che incombe sulla nostra comunità si sono succeduti, nel frattempo, altri fatti criminosi i quali, pur non così gravi, come il delitto che ha strappato una giovane madre ai propri affetti, gettano più di un’ombra sulla capacità delle istituzioni di garantire una pacifica convivenza nella nostra cittadina.

Prima una rapina all’Ufficio postale del Capoluogo e l’asportazione del bancomat all’Uff. postale della Marina, poi la tentata rapina alla banca Carime, infine il furto con scasso alla gioielleria Rizzo, già vittima di un precedente atto criminoso, mentre non accennano a diminuire i furti nelle abitazioni di tanti Belvederesi.

Di fronte a tanta ripetuta violenza, che intimidisce la gente comune e scoraggia ogni iniziativa imprenditoriale, per scongiurare che altre “autorità” si sostituiscano allo Stato per garantire protezione, non basta esprimere solidarietà alle famiglie e agli imprenditori colpiti.

Lo Stato, l’Amministrazione comunale, le Associazioni hanno il dovere di reagire e prendere posizione netta in favore della legalità e in difesa della giustizia.

Se pure la violenza non è solo una questione di sicurezza, LO STATO NON  PUO’ CHE AFFINARE E POTENZIARE I PROPRI STRUMENTI, per garantire la convivenza civile e AFFERMARE LA LEGALITA’.

Oggi, purtroppo, dobbiamo constatare che sulla costa tirrenica sono insufficienti sia gli interventi preventivi che quelli punitivi.

Caserme e stazioni di polizia con poco personale, mezzi di prevenzione inadeguati, tribunali dimezzati hanno indebolito i nostri Paesi rendendoli insicuri e sempre più abbandonati.

Anche il Consiglio comunale, nella seduta del 18 dicembre 2015, aveva assunto alcuni impegni: potenziare l’organico della Polizia municipale, investire nella video-sorveglianza delle aree pubbliche, promuovere una fattiva collaborazione con l’Associazione dei carabinieri in pensione, per presidiare e vigilare il territorio, soprattutto nelle ore notturne.

Siamo consapevoli che questi provvedimenti non sono risolutivi, poiché la violenza si sradica soprattutto con la prevenzione e con l’educazione alla legalità, da impartire nelle scuole, nelle parrocchie, nelle associazioni.

Ma se l’Amministrazione comunale mantenesse gli impegni assunti, sull’onda emotiva conseguente a quell’efferato delitto, i cittadini si sentirebbero sicuramente meno soli e sarebbero più propensi  a uscire dalla logica dell’indifferenza di chi pensa che nulla può accadere se uno si fa gli affari propri.

Sappiamo tutti che non è così, non esiste piccolo o grande muro che possa arginare il male salvaguardando il proprio microcosmo egoistico e,  ce lo dicono anche  i fatti tragici di queste ore,  è impossibile ignorare ciò che avviene intorno a noi, comunque ne siamo condizionati, comunque fa parte della nostra vita.

Mi piace augurare una felice  Pasqua  alla mia gente, al mio Paese, o magari  augurare solo giorni di serenità,  nella speranza che davvero questo odore aspro di paura, di rassegnazione,  di buio, venga spazzato via da una voglia nuova di credere nel futuro.Riccardo Ugolino consigliere comunale Pd - 23.03.2016

e-max.it: your social media marketing partner
 

Questo sito utilizza i cookie per gestire la navigazione ed altre funzioni.Chiudendo questo banner o cliccando su qualunque elemento di questa pagina acconsenti all'uso dei cookie. Per ulteriori informazioni sui cookie che utilizziamo e come eliminarli, visitare la nostra pagina cookies police.

Accetto i cookie di questo sito.

EU Cookie Directive Module Information