cerca nel sito

Laltrasinistra, Powered by Joomla! and designed by 123WebDesign
a Cittadella del Capo l'evento dedicato alla presentazione del libro di Adriana Sabato, “La musicalità della Divina Commedia" PDF Stampa E-mail
Scritto da miocomune.it   

Sì è svolto a Cittadella del Capo l'evento dedicato alla presentazione del libro, scritto dalla giornalista Adriana Sabato, “La musicalità della Divina Commedia”, editore Zona contemporanea.

Lo “Spazio Cultura” della serata è stato dedicato ai 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri con un saggio sulla relazione fra musica e poesia.Nel corso della serata, gli interventi musicali al sax del Maestro Luigi Grisolia e di Maria Cianni e le relazioni del Presidente della Pro loco Antonello Grosso La Valle, organizzatore dell'evento insieme ad Oreste Sarpa, del compositore Francesco Ferraro, della psicologa Rossella Palmieri e con le letture di Francesca Grisolia. L'autrice ha dedicato la presentazione allo scrittore Umberto Eco, già direttore del Dams di Bologna, recentemente scomparso.

Pubblicato dalla casa editrice Zona contemporanea, il libro “La musicalità della Divina Commedia” scritto dalla giornalista belvederese, Adriana Sabato è un viaggio alla scoperta della musica e delle sonorità presenti nell’opera dantesca, dall’armonia del Paradiso alle dissonanze dell’Inferno.

“Il rapporto tra Dante e la musica è profondo – si legge -. Analizzando la Divina Commedia si evincono le tecniche del tempo, gli strumenti e i legami con le altre arti. Il sommo poeta attribuì grande importanza alle qualità del suono: altezza, intensità e timbro, che si evidenziano nel corso dell’analisi, non si riferiscono certo al puro calcolo di rapporti numerici ma rispecchiano la verità dei sentimenti dell’animo umano. Nel cosiddetto prologo ricorrono i temi su cui verranno costruite le Cantiche: l’orrore dell’Inferno, il dolore misto di speranza del Purgatorio, la beatitudine del Paradiso. Sono tante le rispondenze e gli accorgimenti di carattere musicale presenti nell’intera architettura del poema dantesco.

Ma, quegli stessi studiosi che ne hanno evidenziato i parallelismi artefici della bellezza armonica, non hanno sottolineato in modo altrettanto chiaro quanto sia la dissonanza infernale a esaltare la grazia del poema in generale. Grazie a questo elemento spicca il progressivo innalzarsi della materia attraverso il susseguirsi delle tre Cantiche. La molteplicità di stile e di linguaggio che ne deriva, corrisponde anche a una varietà della tonalità musicale. Da cupa e drammatica diviene sempre più elegiaca e lirica nel Purgatorio e, infine, sublime e ineffabile nel Paradiso”. miocomune.it - 24.02.2016

e-max.it: your social media marketing partner
 

Questo sito utilizza i cookie per gestire la navigazione ed altre funzioni.Chiudendo questo banner o cliccando su qualunque elemento di questa pagina acconsenti all'uso dei cookie. Per ulteriori informazioni sui cookie che utilizziamo e come eliminarli, visitare la nostra pagina cookies police.

Accetto i cookie di questo sito.

EU Cookie Directive Module Information