che ci "azzecca" un murales in piazza Amellino |
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Scritto da gruppo "ora" | |||
Durante la manifestazione "ceramicando" di inizio settembre, l'assessore Filicetti ha dichiarato che scopo della manifestazione è «far conoscere la nostra città e soprattutto la nostra ceramica». Ebbene: cosa ci azzecca, come direbbe il buon Di Pietro, il murales sulla facciata dell’edificio dell’ ex Municipio in piazza Amellino?
Perchè durante i lavori dell’ultimo Consiglio comunale (22 agosto), dove fra l'altro la maggioranza ha chiesto alle minoranze una forma di collaborazione andando oltre la “sterile opposizione”, nessun Assessore ha preannunciato la realizzazione dell’opera?
Perchè non coinvolgere i cittadini, le associazioni su queste “particolari” scelte di arredo urbano.
Pregiudizialmente non siamo contrari ai murales, rispettiamo l’artista e ogni forma d’arte come espressione culturale e creativa. Ma, nello stesso tempo, sappiamo benissimo che questa forma d’arte appartiene alla tradizione di un comune limitrofo al nostro, tanto da definirlo “paese dei nasi all’insù”.
Ancora una volta, l’Amministrazione a guida Granata dimostra di non avere le idee chiare. L’identità culturale del centro storico passa, esclusivamente, attraverso la tutela e la valorizzazione delle nostre tradizioni.
E, allora è bene ricordare che sono sempre gli Amministratori a decidere che cosa deve essere il proprio Paese:
un paese che passa inosservato o un paese che lascia una scia di positività?
Si dovrebbe scegliere dando l’esempio di quanto si ama il Paese e di quanto si vuole essere parte del suo destino.
Noi preferiamo un paese che non passi inosservato e che lasci nel tempo una scia di positività. Gruppo “Ora” – 17.09.2015
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