cerca nel sito

Laltrasinistra, Powered by Joomla! and designed by 123WebDesign
le tante voci di Belvedere Cambiaverso PDF Stampa E-mail
Scritto da belvedere cambiaverso   

Quando inizia la bella stagione per Belvedere? Da pochi giorni è iniziata l’estate, almeno secondo il calendario annuale.

Tuttavia, passeggiando per la Marina di Belvedere Marittimo non sembra che sia iniziata la calda stagione, e non perché le temperature siano  basse, ma per come il nostro Paese si presenta ai cittadini e  ai rari  turisti: tra cantieri, scarsa cura delle strade e del verde, piuttosto che fine giugno pare di essere a fine ottobre, eppure non cadono le foglie,  bensì siamo nel pieno delle fioriture.

In Italia, è prassi che i lavori pubblici non siano conclusi nei tempi previsti; però, pensare che il lungomare di Belvedere Marittimo, nella zona di Capo Tirone e anfiteatro, sia un cantiere aperto in questo periodo preoccupa un po’ tutti, dal momento che, se a fine giugno e a quanto pare fino a metà luglio (se non oltre), non sarà riaperta la strada che consente di accedere sul promontorio di Capo Tirone,  a rimetterci sarà tutto il Paese.

Non si può tacere dinnanzi a tale situazione, nemmeno si può pensare che solo per i ritrovamenti di reperti archeologici, riferibili a una ‘villa d’otium’ di età imperiale (I- III sec. d. C. ), la consegna dei lavori sarà tardata. La Regione Calabria, in data 13/11/2014 ha disposto la liquidazione dell’importo di 120.000,00 euro, pari al 20% dell’importo complessivo del finanziamento, (POR CALABRIA FESR 2007/2013- l.I. 5.3.2,1 – “PISL” – Comune di Belvedere Marittimo -  Museo del mare Capo tirone – Anfiteatro del Mare – Conv. n° 1827 del 29/08/2013 – CUP:D54E13000230006);  i lavori sarebbero dovuti iniziare lo scorso autunno, poi rinviati a gennaio, precisamente il 21/01/2015, ma effettivamente cominciati a fine febbraio, inizio di marzo.

In questi mesi si è assistito inerti ai lavori in zona Capo Tirone, lavori lenti e con scarse risorse umane. Pertanto,  chiediamo all’Amministrazione Comunale cosa si stia facendo per garantire la consegna dei lavori in tempi accettabili, (è ormai evidente che i tempi  non saranno rispettati), o dobbiamo rassegnarci al fatto che quest’estate uno dei posti più belli del nostro Paese debba restare un cantiere aperto, danneggiando l’immagine di Belvedere e scoraggiando le persone a passeggiare sul nostro lungomare?

Inoltre, come sopra scritto, i lavori comprendono anche l’anfiteatro comunale. La ristrutturazione e il completamento dell’area creata negli anni Ottanta, per spettacoli ed eventi estivi, da più di un mese è bloccata, pare per scarse risorse umane.  Camminando si notano folti cespugli che invadono il marciapiede e bloccano la passeggiata rendendo ancora più breve il lungomare effettivamente fruibile. Possibile che al cantiere debba seguire l’abbandono di tutta l’area circostante: se non si fa una pulizia in questo periodo,  allora quando?

Ed ancora, si può continuare parlando dello scarso decoro urbano o, per meglio dire, l’assenza di decoro urbano: lampioni fatiscenti, talora pericolosi o  non funzionanti, raccoglitori di rifiuti carenti e obsoleti, nonché cattivi odori che impediscono di sostare in alcuni tratti del lungomare o  lungo le spiagge. Dopo tanti anni, l’insufficienza di risorse come giustificazione non è più accettabile,  occorre davvero investire in illuminazioni ecosostenibili e in una corretta gestione dei rifiuti.

Per quanto riguarda le spiagge e il mare, un lungo capitolo potrebbe aprirsi, ma sarebbe un copione che da anni si ripete, evidentemente senza miglioramenti. Dalle rilevazioni dell’A.R.P.A.C.A.L., (Agenzia Regionale Protezione Ambientale Calabria), di aprile 2015, risulta migliorato lo stato di salute delle acque che circondano le coste calabresi, ma non di quelle belvederesi: nei giorni  di mare mosso, si possono notare schiume e fanghi di colore marrone in superficie, segno di liquami non depurati e sfociati a mare.

Non è piacevole scrivere tutto ciò, rilevare tanti aspetti negativi e tante difficoltà in cui versa il nostro Paese, ma il silenzio e l’indifferenza non possono che far male a Belvedere e alla cittadinanza tutta, dal momento che a rischio non è solo l’economia locale ma anche la salute di tutti. Non è tacendo o evitando cartelli di divieti di balneazione, (come avvenuto l’estate scorsa), che miglioriamo la situazione. Occorre un’azione responsabile, forte, efficiente, per risollevare le sorti del nostro Paese,  partendo, anzi, ripartendo,  dalla tutela e dalla valorizzazione delle  risorse esistenti. Belvedere Cambiaverso - 30.06.2015

 

Occhio gente!

“Urbi et orbi” si annuncia che l’estate in festa va a cominciare! Bello, pensiamo, non ci saranno turisti ma almeno proviamo a snidare  i paesani, li facciamo divertire, fingiamo per un po’ che tutto vada bene! Di più, vogliamo crederci e vogliamo partecipare, certo, vogliamo esserci,  però..., chi ce lo dà uno strappo col fuoristrada per raggiungere le gioiose frazioni?  Perché tra buche, fossi, erba alta, canne dominanti, le strade sono quasi tutte intransitabili e..., ma no,  non è questa l’occasione per parlare dei problemi delle contrade!

Oggi è festa!  Tutti gli altri giorni, vuoi per la carenza d’acqua, vuoi per la vergognosa trascuratezza della viabilità, vuoi per i tanti altri ben noti motivi, gli abitanti “delle campagne” sanno come raggiungere gli amministratori con le loro ripetute, giuste lagnanze,  ahinoi, sempre  inascoltate! Ma  via via, non rattristiamoci, è l’ora della festa, al resto penseremo domani, tanto  doctum doces! Belvedere Cambiaverso - 30.06.2015

 

e-max.it: your social media marketing partner
 

Questo sito utilizza i cookie per gestire la navigazione ed altre funzioni.Chiudendo questo banner o cliccando su qualunque elemento di questa pagina acconsenti all'uso dei cookie. Per ulteriori informazioni sui cookie che utilizziamo e come eliminarli, visitare la nostra pagina cookies police.

Accetto i cookie di questo sito.

EU Cookie Directive Module Information