Manca poco più di un mese al 30 giugno, data in cui devono essere ultimate la ristrutturazione dell’anfiteatro e la costruzione dell’edificio polifunzionale nei pressi di Capo Tirone.

I lavori, iniziati il 21 gennaio, sono stati sospesi, per pochissimi giorni, a seguito del ritrovamento di reperti archeologici riferibili a una “villa d’otium” di età imperiale ( I – III sec. d. C.). Il pronto e competente intervento di studiosi locali e della Soprintendenza archeologica ha consentito di individuare un sito che attesta, definitivamente, l’importanza strategica che l’area di Capo Tirone rivestiva in epoca romana. La bellezza dell’edificio, intuibile dai resti venuti parzialmente alla luce, non sarà del tutto rigettata nell’oblio, infatti sono state predisposte dal Direttore dei lavori delle varianti alla struttura originaria, che consentiranno di “vedere ”, attraverso apposite “finestre”,  le strutture murarie e sarà l’occasione per allestire un antiquarium, all’interno della sala polifunzionale, che possa finalmente ospitare i numerosi reperti rinvenuti nel territorio di Belvedere e al momento custoditi nei musei regionali.Confidiamo, naturalmente, che la breve interruzione dei lavori non costituisca un impedimento alla consegna delle opere entro i termini stabiliti, convinti che abbia invece avuto il merito di  mettere in evidenza il valore storico e culturale del sito. Poiché  il promontorio di Capo Tirone ha costituito da sempre l’attrazione più suggestiva  per i turisti e i residenti, siamo certi che il Sindaco e la Direzione dei lavori vigileranno perché l’Impresa appaltatrice ripristini almeno la viabilità, prima ancora del 30 giugno. Riccardo Ugolino - Gruppo consiliare Pd - 21.05.2015