Le Pro Loco calabresi si daranno appuntamento a San Sosti, presso il Santuario Mariano della Madonna del Pettoruto, il 24 Maggio 2015. Un’ iniziativa importante, dove far conoscere il valore e l’impulso delle Pro Loco per lo sviluppo locale.

Un appuntamento a cadenza annuale per valorizzare i luoghi di Fede e le tradizioni. Sarà un momento per evidenziare il ruolo strategico che le pro loco, custodi della storia, dell’identità dei luoghi e riferimento per turisti e visitatori, svolgono sul territorio, a sostegno dello sviluppo turistico, culturale e sociale calabrese. Il Programma prevede: apertura alle ore 10.00 presso la Clinica San Giuseppe, dove è previsto l’incontro istituzionale, con saluti, interventi e programmazione. Seguiranno, alle ore 10.30, l’inaugurazione e la benedizione “ Targa Ricordo ”; a seguire, apertura degli stand delle associazioni, artigiani e prodotti tipici di tutta la Calabria. Infine, alle ore 12.00, presso il sagrato del Santuario, la concelebrazione della Messa, effettuata  da S.E. Mons. Leonardo Bonanno, vescovo di San Marco-Scalea, coro del Santuario e  offertorio da parte delle Pro Loco dei prodotti del territorio. Dalle ore 15.30 Apertura di due Tavoli Tematici : Tavolo n. 1  “ Turismo, Cultura, Etica, Sviluppo e Fondi Europei - Call for Papers, Abstract : Fondi Strutturali ed Evoluzione del Turismo; Accordi e Protocolli; APS  383 Ass. Promozione Sociale Albo; Economia dal basso; Economia di rete e Consumi; Ruolo delle Istituzioni: Comune, Provincia, Regione, Anci; Promozione e Valorizzazione; Programmi e Progetti di Sviluppo…” ; Tavolo n. 2 “ Agricoltura, Ambiente e Sociale - Call for Papers,   Abstract : Agricoltura , Expò 2015; Artigianato, Dieta Mediterranea,  Accessibilità, Accordi e Protocolli, Prodotti Calabresi: Peperoncino, Olio, Vino, Cedro, ecc…; Promozione e Valorizzazione; Marchio di qualità; Programmi e Progetti di Sviluppo… ”  . Eventi collaterali Spazio ludico (giochi tradizionali, ecc…); Musica insieme per la fede - I Raduno votivo multistrumentale.

Il Consigliere UNPLI Cosenza Antonello Grosso La Valle: stiamo costruendo un percorso innovativo, dal basso, per evidenziare determinate priorità con le tante potenzialità e operare in: rete, concertazione, sinergia e coesione per realizzare un piano programmatico con efficienza ed efficacia nella direzione del bene comune e dello sviluppo sociale, culturale ed economico della Nostra Terra. Bisogna partire da percorsi dell’economia civile e di comunione che hanno offerto in questi decenni un modello di pensiero ed un insieme di prassi economiche, capaci di far coesistere libertà e fraternità, vita civile e mercati, comunità e individui, contratto e gratuità. La condivisione e lo scambio continuo attraverso canali e ambienti genera dei flussi, che possono essere letti, analizzati e indirizzati a specifici destinatari, in specifici momenti e con specifici obiettivi. Creare Flusso, quindi, per supportare le comunità giorno dopo giorno, per “ portare a terra il progetto ”.  Analizzare e ricostruire il tessuto economico locale al fine di permettere alle persone di sentirsi in contatto con altre persone e con le risorse naturali. Bisogna accorciare le distanze ed iniziare a ripercorrere il senso di connessione, responsabilità, etica e appartenenza. Così l’accorciamento delle distanze comporta la localizzazione come fondamento per il nostro benessere e per la nostra felicità. Per poter rafforzare le economie locali è importante lasciare che valori culturali, sociali ed ecologici e persino spirituali plasmino l’ attività economica e non il contrario. Lo scambio e la condivisione all’interno della rete vengono incentivati e stimolati amplificando il ruolo e l’identità organizzativa  attraverso aspetti motivazionali. La necessità di fortificare un laboratorio multidisciplinare per la generazione e la conoscenza esperienziale, lo sviluppo di nuove idee, servizi, prodotti a livello locale, provinciale, regionale e di tutto il Mezzogiorno. L’impegno di costruire un approccio collaborativo che ha messo insieme e mescolato diverse culture, expertise, punti di vista che, a loro volta, hanno generato idee e prodotti innovativi. Uno dei compiti più importanti di una cultura dell’accoglienza è quello di potenziare il lato dei servizi. Fulcro della cultura del servizio è servire e soddisfare i fruitori. Le Pro Loco per contribuire nella direzione di una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e per il conseguimento della coesione economica, sociale e territoriale. Il brand Pro Loco come soggetto attivo e innovativo nella valorizzazione del territorio; un concentrato di relazioni e contatti, un associazionismo diffuso e radicato, l’insieme di diverse potenzialità, rappresenta quel mescolamento necessario ed opportuno per stare nel gioco degli attori che intendono promuovere, valorizzare ed animare i territori di un bel Paese come l’Italia. Un localismo moltiplicato da sinergie e forza propulsiva , un borgo, una viuzza antica, tante storie e tradizioni, tanti dialetti e molti aneddoti, pezzi di ambiente e di geografia a milieux, una chiesa, un museo, un palazzo offrono al visitatore il volto autentico di una comunità, in una rete di presenze vive che possono riscoprire e apprezzare l’unico e vero patrimonio dell’umanità. Tantissime entità  Pro Loco, disseminate tra le pedemontane, le alpi e gli appennini, lungo le coste ed i fiumi dello stivale italiano sono una risorsa indispensabile per il turismo, la cultura e le azioni sociali, perché sono le sentinelle costanti che danno certezze e sicurezze ad un cambiamento di visioni turistiche, culturali e sociali. Le Pro Loco come soggetto cardine per aumentare la capacità di risposta complessiva delle comunità ai bisogni esistenti tramite: un’interlocuzione più forte con istituzioni, mondo del profit, terzo settore e quindi la creazione di occasioni e momenti di confronto e la diffusione di varie opportunità. Il senso della progettazione strategica risiede proprio nell’individuare le caratteristiche del mix più adatto ad un contesto territoriale e nel predisporre le condizioni che permettono a tale combinazione di emergere dalla sinergia tra i comportamenti e le scelte dei vari attori territoriali. L’incubatore Pro Loco per un programma a favore dei prodotti tipici, artigianato, cultura e tradizioni locale e quello per il passaggio da globale a locale. Le relazioni con altre persone equivale a creare quell’economia della felicità dove appunto coniugare prosperità economica e felicità è necessario e possibile. Consorzio Pro Loco Riviera dei Cedri - 20.05.2015