Sembrava di vederlo Padre Silvestro Capalbo, quando, nella Messa di Suffragio a lui dedicata nel trigesimo della sua scomparsa, il Ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Calabria , Fra’ Giovanni Battista Urso, ha ricordato la sua indimenticata personalità.

Sorridente, caritatevole, semplice, gentile, chi non lo ricorda Padre  Silvestro: per vent’anni al Convento di San Daniele di Belvedere Marittimo è sempre stato disponibile ad una confidenza, una confessione, una risposta spirituale ai tanti dubbi che attanagliano ognuno di noi, la nostra interiorità. Purtroppo la malattia lo aveva costretto a non potere più abbandonare quel luogo di sofferenza che era divenuto ormai il suo letto. Nella casa di riposo dove era stato ospitato negli ultimi tempi, ha precisato Padre  Giovanni leggendo la lettera scritta al confratello, lui non si lamentava mai di questa condizione, la sua era una ”sofferenza orante”. Ha vissuto nella preghiera e nella dedizione a Dio anche il momento del distacco.  E ancora raccontando di lui e della sua vita, il Ministro provinciale ha messo in evidenza come abbia vissuto la sua missione con grande spirito di evangelizzazione ed obbedienza, anche quando aveva pronunciato il suo “si” per l’Africa, ove, dopo il suo trasferimento, aveva vissuto per dieci anni. Un ricordo, infine, legato al mistero della morte e resurrezione di Cristo, recentemente vissuto da tutta la comunità cristiana nella celebrazione della Santa Pasqua. E con Padre Giovanni anche il Guardiano del Convento, Padre Alessandro Gatti, Padre Santino, Padre Mario, i parroci delle parrocchie della cittadina di Belvedere Marittimo, che hanno concelebrato una Messa di Suffragio davvero molto partecipata per Padre Silvestro Capalbo che ha lasciato questa vita lo scorso 13 marzo. Adriana Sabato - 15.04.2015