Il Wwf  - comitato medio alto Tirreno cosentino scrive al sindaco di Bonifati, al nuovo assessore regionale Nino De Gaetano, al prof. Paolo Veltri (Unical), ai responsabili PSC Bonifati Prof. Francini e Dr.Geologo Tenuta, al gruppo nazionale per la ricerca sull’ambiente costiero (GNRAC), presso Università di Firenze

la notizia :

La Regione e la Comunità Europea costruiscono a Bonifati il nuovo MOLO frangiflutti  nella Primavera/Estate 2014 e GIA' a GENNAIO 2015 il Molo si rompe dopo tre giorni di prevedibile mareggiata. Centinaia di massi (posizionati dalla chiatta delle grandi opere) vengono spazzati dalle onde ribadendo così lo sperpero di denaro pubblico, ad aggravare tutto lo spianamento della collinetta che fronteggiava il detto Molo, ulteriore intervento voluto, pare, dal GENIO CIVILE OPERE MARITTIME e, come sembra, non efficacemente controllato dalla Direzione Lavori e Tecnici della Sicurezza.

La mareggiata sovrasta il molo frangiflutti per giorni. Chi è il responsabile?

I precedenti:

Nel 1971 per iniziativa dell’Onorevole Giacomo Mancini fu eliminato questa che era la più bella insenatura del Tirreno Cosentino, superiore paesaggisticamente anche alla Scogliera Urbana di Diamante che anch’essa presto verrà sotterrata dall’Onorevole Magorno con un inutilissimo ed invasivo portaccio.

Decine e decine di cittadini e proprietari di piccole imbarcazioni per tutta la mattinata odierna hanno assistito al suddetto sperpero, criticando duramente l’Amministrazione Comunale, ed i tecnici che avrebbero dovuto controllare la congruità dei lavori, ma soprattutto inveendo contro il GENIO CIVILE OPERE MARITTIME di REGGIO CALABRIA che ha messo in atto un Progetto fallimentare, inutile e dispendioso più di quello già fallito sull’arenile del confinante Rione Stazione con frangiflutti sottomarini che pure, paradossalmente, hanno retto più della recentissima barriera rinnovata e “rafforzata” per mesi e mesi la scorsa primavera.

Inutile ogni tentativo di far scendere da Bonifati Centro (dove stava inaugurando, chissà perché, una Condotta Medica che NON rientra nelle sue deleghe) l’Assessore Regionale Carlo Guccione per un sopralluogo.

il WWF Tirreno Cosentino chiede

• Al Sindaco Mollo di convocare immediatamente una vera riunione con tutti i cittadini interessati dove rendere conto del fallimento dei lavori e su quali iniziative intenda prendere nei confronti dell’Ente progettista in merito allo sperpero di denaro pubblico;
• All’Assessore Regionale Nino De Gaetano di accertare  ogni responsabilità dopo aver inviato con somma urgenza un sopralluogo SU TUTTO IL TIRRENO COSENTINO, preavvisando con largo anticipo la scrivente Associazione, autorizzata dal Ministero dell’Ambiente a vigilare in merito alla tutela del territorio

il WWF Tirreno Cosentino

qualora il Comune e l’Assessore De Gaetano non si impegnassero concretamente per la tuitela del territorio, si impegna piuttosto a riconvocare il CONVEGNO SCIENTIFICO (come nel Dicembre 2012) a cui parteciparono la PROVINCIA di COSENZA, l’UNIVERSITA’ della CALABRIA (Proff. Francini e Veltri) nonché la prestigiosa società scientifica GNRAC, Convegno Scientifico a cui con grande supponenza non parteciparono proprio la Regione Calabria ed il Comune di Bonifati - Wwf  - comitato medio alto Tirreno cosentino - 01.02.2015