In relazione alla delibera n. 192 dello  01/12/2014, incarico di assistenza legale,  segnaliamo a pg. 4 della stessa, uno strano riferimento  ”al fallimento della Porto di Imperia Spa”, sicuramente dovuto a una operazione di taglia-incolla che dimostra la sciatta  frettolosità con cui si istruiscono i lavori di G. M.,

la superficialità con cui la stessa Giunta “discute”deliberati che impongono poi a professionisti  di relazionare su oggetti non corrispondenti all’incarico, con conseguente enorme confusione.

Senza  voler  perdere tempo a inoltrarci nella probabile nullità dell’atto , chiediamo  che esso venga semplicemente corretto, per salvare almeno l’apparenza dal ridicolo assoluto, mentre ci preme sottolineare un altro aspetto della questione: il Consiglio Comunale deve fornire un indirizzo politico, il più possibile condiviso, sul ruolo che l’Ente intende assumere sul futuro della portualità a Belvedere M.mo, è necessario capire se e come si vuole affrontare una vicenda sicuramente tortuosa, ma che può rappresentare anche una fantastica opportunità da un punto di vista di sviluppo turistico e commerciale, di occasioni lavorative, di rivitalizzazione di una realtà stagnante, che potrebbe divenire invece l’epicentro della Marina di domani.

E siamo convinti che questo ruolo può essere assunto dal Comune senza gravosi impegni finanziari, anzi, lo si deve rendere economicamente vantaggioso con una gestione professionale e tecnicamente intelligente.Parliamone dunque in un Consiglio convocato appositamente, salviamo la struttura portuale prima che il degrado se ne impadronisca,  sia l’Amministrazione comunale propositiva e in grado  di cogliere  le possibili prospettive di crescita del territorio. Riccardo Ugolino consigliere Pd - 13.01.2014