Diamante, porto ennesimo depistaggio |
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Scritto da circolo prc dimante - cirella | |||
Pochi giorni prima delle recenti elezioni comunali, l’on. Magorno ha presentato un'interrogazione parlamentare sulla situazione del porto.
Il porto è un Lavoro Pubblico e il Ministero da interrogare era quello delle Infrastrutture, ma Magorno ha interrogato quello dei Beni Culturali, facendo credere che i lavori sono bloccati da loro. Martedì 27 Maggio il Ministero ha risposto e Magorno ha pubblicato sul suo sito la registrazione della risposta e la sua replica al governo.
La registrazione pubblicata è stata censurata. In effetti la Sottosegretaria non fa che ripetere le cose che l’amministrazione comunale di Diamante sa da anni. Dalla Soprintendenza di Reggio nessun ostacolo al progetto! E neanche da quella Cosenza. L'ostacolo principale è quindi, a nostro avviso, presso i dipartimenti Lavori Pubblici nazionale e regionale
Ma allora quali sono i fini dell’interrogante? Nella replica insoddisfatta si fanno ricadere i ritardi sul Nucleo VIA della Regione. L’interrogazione allora doveva essere rivolta a Scopelliti, Pugliano e Gentile.
Infatti, dopo la risposta data all’interrogazione del consigliere Talarico dall’assessore Pino Gentile, si sa che tutto si è bloccato nel Dipartimento dei Lavori Pubblici della Regione Calabria.
A nostro parere il blocco è di tipo tecnico - amministrativo e dovuto principalmente alla ditta costruttrice e agli organi di vigilanza dei lavori del porto.
Le decisioni sul porto di Diamante devono e possono tornare alla cittadinanza, senza indugi e sotterfugi della classe politica che ha amministrato e ancora amministra il nostro paese. Porto – la parola ai cittadini. circolo Prc Diamante - Cirella - 09.06.2014
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