eroe contemporaneo o semplicemente una persona molto speciale |
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Scritto da enrica fontananova
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In questo tempo in cui si dice che non esistono più valori, ecco la storia di un eroe contemporaneo, o più semplicemente di una persona molto speciale.
Massimo è nato quasi 35 anni fa a Maratea, ha vissuto la maggior parte della sua vita a Sapri anche se gran parte della sua famiglia vive a Belvedere, paese natale di suo padre e luogo della sua infanzia e delle feste in famiglia. Seguendo le orme di suo padre Antonio, giovanissimo è entrato in polizia continuando però a studiare e laureandosi in giurisprudenza. Chi lo ha conosciuto lo ha definito "Esempio di Vita, Collega modello, Amico per sempre". Per chi non ha avuto il privilegio di conoscerlo, non esistono parole per descrivere chi fosse realmente Massimo. Di seguito le motivazioni con cui il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha conferito lo scorso 5 maggio a Massimo Impieri la medaglia d'oro al valore civile e la promozione per merito straordinario, alla memoria. “In servizio di vigilanza stradale, nell'intervenire a seguito di un incidente automobilistico, verificatosi in ore notturne su una strada statale, dopo aver portato in sicurezza numerose persone che occupavano la sede stradale, mentre era intento con l'aiuto di una torcia elettrica a segnalare lo stato di pericolo alle vetture che sopraggiungevano, rimaneva travolto da un'auto che proveniva a forte velocità perdendo tragicamente la vita. Mirabile esempio di spirito ed altissimo senso del dovere, spinti sino all'estremo sacrificio. 7 luglio 2013 – Crotone” -
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