Cari Amici ed elettori…Qualche “amico” o vecchio politico, avrebbe sicuramente usato quelle quattro paroline, per confermare la sua disponibilità ad essere candidato al rinnovo del consiglio comunale nella lista per R. Ugolino Sindaco.

Invece, mettendo l’ironia da parte, intendo confermare la mia disponibilità sopracitata, affrontando, non i soliti  temi (imprescindibili dalla rinascita di Belvedere M.mo) che, riguardano l’ordinaria amministrazione: dissesto idrogeologico, imposte comunali, sicurezza nelle scuole, turismo,  ecc, ecc, ma problematiche di carattere sociale, che ormai affrontiamo e discutiamo nel nostro quotidiano.

La violenza sulle donne è una piaga, aimè, assai diffusa ai nostri giorni e NOI, insieme alle donne che sostengono la nostra proposta amministrativa, abbiamo ampiamente trattato nella manifestazione, organizzata in occasione“della giornata delle donne”, dell’8 Marzo scorso, dove è stata esaltata, la forza, la cultura, la voglia di fare e di mettersi in gioco di tantissime donne che vivono lo spaccato di un Mezzogiorno che non lascia seconde opportunità a nessuno/a.

Inoltre sabato 22 marzo, alle ore 17:00 presso il Bar Capo Tirone, saremo lieti di ospitare il Prof Sergio Caruso autore del libro sul femminicidio dal titolo-“Non lo troverete mai”, (analisi clinica psicologica di un cold case calabrese).

Altra problematica sociale, molto importante, che molte volte viene trascurata è la pedofilia.

Qualche giorno fa, ho letto un articolo su “L’Unità”, dello psichiatra e psicoterapeuta, Luigi Cancrini<la pedofilia è una malattia, non dimentichiamolo>.

Al Dott. Luigi Cancrini viene posta la seguente domanda:”Il Papa, se davvero ha a cuore le sorti delle decine di migliaia di bambini abusati, dovrebbe scomunicare i responsabili”.

Luigi Cancrini risponde: “la pedofilia è un disturbo psichiatrico e dunque una malattia, legata in molti casi a traumi infantili non elaborati del soggetto.”

Detta malattia “è caratterizzata da fantasie, impulsi sessuali, o comportamenti ricorrenti e intensamente eccitanti sessualmente, che comportano attività sessuale con uno o più bambini prepuberi, generalmente di 13 anni o più piccoli, che compromettono in modo significativo e spesso drammatico, l’equilibrio personale di chi ne soffre.

Rispondere a tutto questo con una scomunica sarebbe contro il Vangelo e contro il buonsenso. Distinguere il peccato(che va condannato con decisione) dal peccatore (che va curato) è fondamentale, infatti, per chi nel Vangelo e nel buonsenso crede.”

Condivido pienamente le affermazioni dello psichiatra Cancrini, proprio per questo il nostro gruppo di lavoro, sta cercando di organizzare, un convegno su tutte le problematiche della “malattia pedofilia”. Filippo Perrone - 21.03.2014