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petizione dimissioni Scopelliti, risposta al segretario del Pd on.Ernesto Magorno PDF Stampa E-mail
Scritto da enrico granata   

Leggo su alcuni quotidiani e su siti che l’ Ufficio Stampa dell’ on. Magorno, in occasione di un convegno per la consegna del “ Premio donna 2014 “ alla giornalista Annamaria Terremoto tenutosi l’ 8 marzo 2014,

ha affermato che sono stati inviati degli agenti di Polizia Municipale per impedire ai  militanti del circolo PD di Belvedere di raccogliere le firme per la petizione che chiede le dimissioni del Presidente della Giunta Regionale Scopelliti; inoltre l’ on. Magorno ha ribadito, dopo esser stato presente  alla raccolta delle firme, che si è compiuto un inaccettabile atto antidemocratico nei confronti dei militanti del circolo PD di Belvedere colpevoli di lesa maestà nei confronti del Presidente Scopelliti notoriamente vicino alle posizioni politiche del Sindaco di Belvedere.

Intanto esprimo la mia più viva solidarietà ai Vigili Urbani di Belvedere che hanno subìto questo attacco ingiustificato ed ingiurioso; inoltre è notoria la loro disponibilità e senso del dovere quando si tratta di qualsiasi tipo di manifestazione. E’ palese che le loro responsabilità sono quelle di garantire, in ogni manifestazione e di qualsiasi colore politico, la sicurezza e l’ ordine pubblico al di là di ogni influenza amministrativa o politica.

Per onore della  verità e per come rilevato dal rapporto del 12/03/2014  prot. n.955/P.M.  dell’ Istruttore Fabio Ragone, i Vigili Urbani sono intervenuti soprattutto per motivi di sicurezza della viabilità in quanto la posizione dei gazebo, regolarmente autorizzata dagli stessi, occupava il marciapiede del lungomare impedendo il regolare passeggio, per cui i cittadini per utilizzare lo stesso lungomare erano costretti a baypassare i suddetti gazebo invadendo la carreggiata stradale quindi esponendosi a pericoli derivanti dal passaggio degli automezzi.

È palese che i Vigili Urbani dovevano necessariamente intervenire, senza il suggerimento di nessuno ma per dovere di responsabilità, per evitare pericoli ai pedoni.

Mi rammarica che, nonostante l’ invito a spostare i gazebo sul lato opposto in modo da non creare pericolo per la cittadinanza, i militanti del circolo PD di Belvedere, con estrema arroganza, non raccoglievano l’ invito mantenendo la situazione di pericolo creatasi.

C’ è da sottolineare che erano presenti, alla raccolta delle firme, anche l’ on. Magorno ed i dirigenti di partito.

Forse l’ on. Magorno, per la carica sia politica che istituzionale che rappresenta, invece di esprimere illazioni fuori luogo sia per quanto riguarda la democrazia che nei miei confronti avrebbe fatto bene ad intervenire perché la raccolta delle firme si fosse svolta in modo democratico ed in sicurezza per tutti i cittadini.

Ritengo che questo clima di tensione gratuita non faccia bene alla politica e soprattutto alla collettività; i cittadini hanno bisogno di risposte concrete non di guerre mediatiche, ogni politico dovrebbe impegnarsi a lavorare, con responsabilità e tranquillità, per il bene della gente non per la stampa.

In conclusione, commentando quella  espressione, sopra citata :  “ sono stati inviati degli Agenti di Polizia Municipale per impedire … la raccolta delle firme “, mi viene in mente un nostro vecchio proverbio che recita così : “ a gatta da dispensa cume fà si pensa “.

Ebbene, se si parla di correttezza istituzionale, il sottoscritto ne ha da vendere. ing.Enrico Granata - sindaco del Comune di Belvedere M.mo - 13.03.2014

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