la stangata è arrivata |
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Scritto da riccardo ugolino | |||
Sono stati recapitati in questi giorni gli avvisi di pagamento della Tares, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi. La prima rata, pari al 70% della tariffa dovuta nell'anno 2012, doveva essere versata entro il 31 ottobre, il saldo entro il 16 dicembre. Contrariamente a quanto affermato dal Sindaco in una lettera pubblicata su laltrasinistra del 15 ottobre 2013 "per conoscere quanto i cittadini dovranno pagare bisognerà approvare prima il Regolamento", il versamento è stato richiesto prima ancora che il Consiglio comunale avesse approvato il Regolamento per l'applicazione del tributo; di conseguenza coloro che avrebbero potuto beneficiare di agevolazioni, riduzioni, esenzioni saranno costretti a versare l'acconto del 70% e successivamente chiedere il rimborso.
Non è preferibile sospendere il pagamento, in attesa che il Consiglio comunale approvi il regolamento e ciascun contribuente sappia con certezza quanto dovrà versare?
E, soprattutto, cosa fare per ridurre il tributo che è pari al costo integrale del servizio di nettezza urbana, maggiorato di 0,30 euro al mq per i servizi indivisibili?
E' semplice: indire una gara pubblica per l'affidamento del servizio in modo da spendere di meno.
Il Comune di Diamante, nell'anno 2012, per raccogliere e smaltire 4278,85 tonnellate di rifiuti ha speso 1.032.000 euro. Nel Comune di Belvedere il costo è pari a 123.600 euro mensili (1.483.200 euro annui), benchè la quantità dei rifiuti sia stata, nel 2012, notevolmente inferiore (2.988,04 tonnellate).
E' tollerabile che i cittadini di Belvedere Marittimo debbano pagare 496 centesimi di euro per un kg di rifiuti, mentre a Diamante il costo è meno della metà (241 centesimi di euro)? Riccardo Ugolino consigliere comunale "Insieme" - 03.11.2013
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