Il Coordinatore del “Comitato Adesso Renzi Calabria”,  Luigi Gagliardi e il Coordinatore del Comitato pro - Renzi  “Adesso  San Giovanni in Fiore !” , Antonio Nicoletti,  intendono esprimere il  loro dissenso riguardo alle dichiarazioni rilasciate dal Commissario Regionale del Pd Alfredo D’Attorre,

sulle regole con le quali si dovranno affrontare i congressi provinciali e regionali del partito e annunciano che non prenderà parte alla riunione del Pd, di carattere provinciale, che si terrà questo pomeriggio a Cosenza. Il Commissario D’Attore ha dichiarato oggi alla stampa,  in particolar modo per i congressi provinciali,  la sua chiusura nei confronti di ogni forma di deroga allo statuto,  che consentirebbe lo svolgimento di primarie aperte anche ai non iscritti al partito. Tale chiusura dimostra innanzitutto – sostengono Gagliardi e Nicoletti – che il Pd calabrese non ha compreso, o fa finta di non comprendere, quello che è avvenuto negli ultimi mesi, nei quali proprio la chiusura a riccio del partito, in occasione delle primarie di novembre e dicembre, ha contribuito in maniera decisiva al mancato decollo del partito nelle elezioni politiche. Il Pd è apparso un partito che esclude e che non include, sordo alle spinte  verso il rinnovamento che giungono dalla società, così com’è avvenuto, anche nella nostra Regione, con la straordinaria esperienza dei Comitati pro Renzi. I due coordinatori  sottolineano come nell’ultimo incontro dei Comitati Renzi tenutosi a Rende, che ha avuto uno straordinario successo di partecipazione, è emersa unanimemente la volontà di  cambiamento   in  riferimento sia alla politica nazionale che a quella  regionale. Per quest’ultima si sta avvicinando la stagione dei congressi, sulla cui realizzazione effettiva l’area renziana vigilerà, pronta ad iniziative clamorose se non dovessero effettivamente avvenire.  Congressi per i quali si è chiesto, senza se e senza ma, di procedere attraverso lo strumento delle primarie aperte e con regole democratiche trasparenti, che portino alla designazione di personalità non appartenenti a quella “nomenclatura” che è la principale responsabile delle difficoltà e della debacle elettorale del Pd . Partendo da questa forte volontà di fare del Pd un soggetto  politico aperto e fondato sulla partecipazione e la consultazione dei cittadini. L’Area renziana del Pd rifiuta l’atteggiamento di chiusura della dirigenza del partito e chiede con forza di non incentrare la discussione sui contenuti e non sulle regola. In coerenza con tali posizioni, come annunciato anche nell’incontro di Rende, Luigi Gagliardi e Antonio Nicoletti,  così come gli altri  esponenti dei Comitati pro Renzi,  non parteciperanno  alle riunioni dove si parlerà solo delle procedure congressuali che comunque non prevedono alcuna apertura, ma sono pronti a partecipare a tutti quegli incontri  in cui il partito discuterà dei progetti e dai programmi che saranno proposti ai calabresi. I Coordinatori, inoltre, ribadiscono la volontà  dell’area renziana di cambiare definitivamente pagina per affidare i destini del Pd calabrese ai calabresi stessi, chiudendo per sempre con la stagione dei “ commissari”,  nominati da Roma e dai “soliti noti”, che vogliono accreditarsi presso la Segreteria nazionale senza aver alcun rapporto con i territori e ponendo fine al tempo degli “intrusi”, calati dall’alto, che vengono collocati nelle liste elettorali regionali. Sono queste le premesse, non negoziabili, all’azione di rinnovamento proposta dall’area renziana che vuole coinvolgere, e non respingere, i cittadini che credono in una politica che sia davvero al servizio dei cittadini e dei territori. Luigi Gagliardi Coordinatore  “Comitato Adesso Renzi Calabria”  - Antonio Nicoletti Coordinatore Comitato pro – Renzi “Adesso San Giovanni in Fiore” ! - 21.03.2013