L’Amministrazione Granata, come previsto, senza interferenza alcuna, bocciando le proposte dell’opposizione, ha licenziato lo schema di Bilancio di Previsione 2012, così come proposto dal responsabile finanziario dell’Ente. L’esito contabile dello stesso, sinteticamente, riporta i seguenti risultati:

1. Accensione mutui per indebitamento per 5 milioni di Euro che vanno ad aumentare la quota capitale e la quota interessi dell’anno successivo, con influenza sulla parte corrente.
2. Rimborso debito per 5.254.145,78 che aumenta ulteriormente lo stock di debito assoluto del Comune di Belvedere in quanto il nuovo debito supera il rimborso della quota capitale.

Di conseguenza, all’importo totale dei mutui attivi, del nostro Comune, ammontante a 3.960.870,80 Euro, oggi, vanno ad aggiungersi i 254.145,78 Euro di quota interessi per l’anticipo di cassa utilizzato per pareggiare il Bilancio: questo in una fase finanziaria nella quale corre l’obbligo di contenere la spesa pubblica e rientrare gradualmente dal debito.

Il tutto si traduce in una beffa per la Cittadinanza che assiste impassibile all’inversione del proprio interesse: pagare più tasse, per ottenere deteriori servizi, a volte inesistenti! Senza quei determinati accorgimenti, cui siamo soliti richiamare l’attenzione, il risultato non poteva essere diverso.

Si confermano così tutti i miei timori espressi ancor prima del rinnovo dell’Amministrazione di Belvedere e storicamente verificabili sia nel Programma di Mandato proposto all’elettorato dal Gruppo L’Orizzonte, sia dagli innumerevoli interventi su questo Blog, in parte ripresi dalla stampa. La disponibilità per investimenti, dopo i notevoli picchi benefici della mia gestione, di  trasferimenti ed accreditamenti diretti, con bonifici, sui conti del Comune, da 7.552.000,00 Euro si è ridotta a 511.117,02 Euro che, spalmata sulle diverse voci, non consente interventi strutturali indispensabili ed improcrastinabili.

A nulla serve la giustificazione del graduale taglio effettuato dal Ministero sui trasferimenti al Comune. Questa giustificazione potrebbe essere assunta da Comuni privi di altri fondi, ma non nel caso di Belvedere, lasciato a Giugno 2009, con una riserva di finanziamenti, il cui complessivo risulta più alto della somma generale di tutti i finanziamenti delle precedenti Amministrazioni. Lo scarso peso rappresentativo di questa Amministrazione, oltre che sulla spersonalizzazione amministrativa del Bilancio, già evidenziata, su questo Blog, nell’ articolo del 25 Ottobre, continua a manifestarsi  sulla vicenda delle Ordinanze dei danni alluvionali del Gennaio 2009. L’abilità di Granata e compagni, malgrado i miei solleciti, nell’esclusivo interesse di Belvedere, di limitarsi a completare le numerose opere da me avviate, è stata quella di non saperle crono-programmare; di non ricevere altri finanziamenti per nuove opere, se non l’approvazione di una scheda PISL (orrendamente copiata e su cui tornerò appositamente) per 600.000 Euro ed un cofinanziamento di strada per Pantaide, con semplice carico della quota mutuo, per altre 600.000 Euro; addirittura subire, dagli stessi Assessori Regionali, più votati a Belvedere, una contrazione di  finanziamento già acclarato:  Museo di San Valentino, da 1 Milione a 600.000 Euro.

A questo si aggiunge l’ingenuità politica degli Assessori Regionali, Gentile e Mancini, che, nel tentativo di assumersene i meriti, ligi alle impostazioni “mordaci” del “Modello Reggio”, hanno “manipolato” i progetti già finanziati dal Centro Sinistra dall’Assessore ai Lavori Pubblici Incarnato. La conseguenza è stata quella di ritardarne l’attuazione, con grave nocumento alle amministrazioni comunali dello stesso Centro Destra, quale Belvedere, per l’inevitabile addensamento di impegni non compatibile con i limiti di spesa del Patto di Stabilità. Così è stato per i 4 milioni delle dighe frangiflutto (secondo e terzo lotto); così è stato per il Collegamento Porto-Calabaia 1.000.000,00 di Euro (secondo lotto); così è stato per i Dissesti Idrogeologici inseriti nell’APQ (1.500.000,00  Euro).

Quale interesse lega i personaggi di questa Amministrazione nel continuare un’opera fallimentare e senza uscita? Escluso, quello Politico, vista la “debita” considerazione a loro riservata dagli stessi referenti Regionali, rimane quella, squallida, della quadratura economica personale in assenza di occupazione dei molti. Resta sul proscenio tutto intero l’interesse furbesco dei pochi: quelli soliti, quelli che da sempre hanno tratto profitto dall’inserimento di familiari nei consigli di amministrazione delle Società Partecipate; quelli che dal quadro di “garantismo sussidiario” hanno tratto profitti dagli Uffici Comunali, nella sfera tecnica ed in quella legale, quella che oggi spudoratamente porta  in previsione, onorari legali per 57.000 Euro, avendo contezza, ad incarico fiduciario avvenuto, di triplicare gli importi; quella di presunti ruoli indolori, fatti da perbenismi di maniera e fraterni accorgimenti, che, nell’assolvimento di incarichi precedenti di Direzioni Lavori, lasciavano, con candore, lievitare le spese dell’Ente, nell’indifferenza dei ruoli, di controllato, ieri, e, controllore, oggi.

La Cittadinanza, sulle opere pubbliche, vuole sapere:

1. A che punto sono gli appalti del Depuratore e quali sono le motivazioni dei ricorsi ad esso proposti?
2. Che fine ha fatto lo schema di Progetto di tutte le reti fognarie mancanti di collegamento, predisposto dall’Ufficio Tecnico, ed inviato per l’A.P.Q. Regionale all’Assessore Incarnato, su cui si è avuto il finanziamento del raddoppio per il Depuratore ed il proseguimento per S.Litterata?
3. Con il finanziamento dei P.I.P sono stati completati tutti i lavori approvati? E se no, quali sono le motivazioni delle maggiori spese?
4. La Strada Parallela di Via della Repubblica, sarà ripresa?
5. Piuttosto che sperperare a studi e verifiche il milione e mezzo di Euro degli interventi sui Dissesti Idrogeologici, considerate le priorità di riclassificazione alle quali richiama la stessa legge Regionale, perché non si utilizzano per S.Lucia, per completare l’opera?
6. Esiste un Direttore dei Lavori per la quota parte pubblica sui Lavori del P.R.U di località Monti? Se si, quando relaziona, almeno in Consiglio? Saranno realizzate tutte le opere di interesse generale approvate in Consiglio Comunale, quali: Campetto da Calcio, Campo da Bocce, Parco Attrezzato a Verde ( 4.000 Mq.), Parcheggio per Auto-Pullman, Strade di Collegamento, Raccolta Acque, Pubblica Illuminazione?
7. Le Case Popolari del Soccorso, se non volute essere abitate dagli assegnatari, quando si riassegnano?
8. La vicenda ICMEP, con lo stato di pericolo delle strutture, impone una diversa attenzione al Governatore della Città! Così come in Piazza G.Grossi, così in Viale e Piazza Stazione!
9. Il P.S.C. (Piano Strutturale Comunale), questo sconosciuto! Quali altre lottizzazioni ci sono in corso? C’è un diverso Tecnico da Incaricare?

Non vorremmo svegliarci da questo “soporifero sonno” a cui il personaggio Sindaco da oltre vent’anni ci ha abituato e all’improvviso trovare, come per incanto, la realtà di Marina Due e confonderla con Disneyland, La Fornace per l’ EXPO, e dulcis in fundo,  un “CESSO” per Capo Tirone. E all’ora “Nessun Dorma”! Non sono possibili ripetizioni, non si può farla sempre franca: dove sono le “Barche” da produrre alla FORNACE? Quello “Scempio” a cosa è servito? Chi sono gli Attori di quella vicenda?

Il vantaggio di essere intelligenti è che, alcune volte, si può fare l’imbecille, senza produrre danni! Mentre il contrario è del tutto impossibile! Mauro D’Aprile Gruppo L’Orizzonte - 31.10.2012