piano strutturale comunale, un altro fallimento |
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Scritto da pd circolo di belvedere m.mo | |||
La Legge regionale 16 Aprile 2002 n°19 "Norme per la tutela, governo e uso del territorio. Legge urbanistica della Calabria" stabilisce che "per i Comuni che hanno avviato la procedura di redazione del Piano strutturale e che non lo abbiano adottato entro cinquantaquattro mesi dall'entrata in vigore delle Linee Guida della pianificazione regionale, successivamente a tale scadenza decadono tutte le previsioni del Piano regolatore". Più semplicemente nel Comune di Belvedere Marittimo, tra breve non potranno essere rilasciate concessioni edilizie se non nelle aree di completamento né potranno essere consentite variazioni allo strumento urbanistico. Un altro duro colpo per l'economia del nostro Paese, già in gravi difficoltà per la crisi del tessile, del polo sanitario, dell'edilizia. La mancata adozione del PSC, il cui incarico l'Amministrazione di Centrosinistra aveva affidato già in data 28 agosto 2008, impedisce al nostro Comune di conseguire l'obiettivo, fissato dalla legislazione urbanistica più avanzata, di una pianificazione orientata allo sviluppo sostenibile, attenta alla salvaguardia delle risorse essenziali del territorio, capace di mobilitare risorse, attraverso i piani attuativi di iniziativa privata, e di ridurre i conflitti sociali, attraverso la compensazione degli oneri e dei vantaggi tra i proprietari delle aree (perequazione urbanistica). La mancata adozione del PSC priva il Comune di fondamentali entrate da oneri di urbanizzazione e costi di costruzione, indispensabili per dotare di moderni servizi il nostro Paese, per favorire la ripresa economica e l'occupazione. Il ritardo registrato nelle procedure di adozione di questo importante strumento urbanistico costituisce un'ulteriore prova del fallimento dell'attuale Amministrazione. Partito Democratico circolo di Belvedere M.mo - 22.04.2012
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