Finalmente dopo ben 11 anni, il 24 giugno é stato firmato l'Accordo di Programma per l'attuazione del Piano di Recupero Urbano della zona "Monti", tra la Regione Calabria, nella persona dell'Onorevole Pino Gentile ed il Sindaco di Belvedere ing. Enrico Granata, alla presenza del vice sindaco Mario D'aprile.

Il programma di recupero urbano, approvato nel lontano 1999 con delibera di C.C. n° 6 del 2.3.1999 dalla prima amministrazione a guida Granata, si é dimostrato un "Fallimento" in quanto i cinque sottoscrittori, imprenditori privati, che avrebbero dovuto compartecipare con quota propria all'attuazione del Programma, si  si sono successivamente disimpegnati!

Nel 2007, Sindaco Mauro D’Aprile, veniva “riformulato” il Nuovo PRU nella stessa area già individuata dal Consiglio Comunale sulla quale, per la stessa quantità di opere pubbliche, veniva concesso una “rimodulazione” dei soggetti privati concorrenti, nella espressione di tre imprenditori, poi successivamente ridottisi a due, e si consentì il mantenimento della quota di finanziamento Regionale ( 986.000 Euro) parametrato in riduzione alla nuova quota di partecipazione privata, richiesta per l'approvazione del Piano di Recupero Urbano.

Il sottoscritto di concerto con l'Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria, Luigi Incarnato, ha "Riformulato" il Piano seguendo per intero il nuovo iter (Approvazione in Consiglio Comunale- Esposizione- Manifestazione di Interesse da parte di imprenditori, sottoscrizione degli stessi, prima in numero di tre, poi due- trasmissione degli atti alla Regione  rimanendo sospeso, alla vigilia delle Elezioni Amministrative del 2009, solo ed esclusivamente il Parere della Conferenza di Servizio Generale da tenersi presso l’Assessorato all’Urbanistica: l’acquisizione di questo parere, ha consentito al Sindaco di Belvedere, da Mauro D’Aprile nel frattempo divenuto Enrico Granata, la firma tanto sbandierata della stipula della Convenzione, cui il comunicato “Bugiardo” riferisce.

Esattamente quanto oggi 24 Giugno 2011, viene strombato dall'attuale maggioranza Granata é la semplice ratifica di  nostri atti: i signori Gentile, Granata, sotto la vigile sorveglianza del Vice Sindaco Mario D'Aprile, prendono semplicemente atto!

Il Bugiardo deve avere memoria lunga!

L’enfasi con cui é annunciata la semplice ratifica della Convenzione con la Regione per l’approvazione del PRU (Piano Recupero Urbano- località Monti), nel tentativo di accreditarsi gli interi meriti, compie un volo pindarico dalla Delibera di Approvazione dello stesso PRU del 1999 n° 6 del 2 Marzo, alla data della controfirma della stessa Convenzione, avvenuta il 24 Giugno 2011; anzi, attribuisce la causa del ritardo a “vicissitudini e rimodulazioni”, lasciando presagire, relative colpe, attribuibili alla mia persona e a quella dell’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici di Centrosinistra, Luigi Incarnato.

Nella comunicazione dell’Ufficio Stampa del Comune, con il termine “Rimodulazione”, opportunisticamente non spiegato, si vuole lasciare intendere una sorta di “Manomissione” del Piano, causa del ritardo e non si usa il corretto termine di “Riformulazione” più appropriato al caso.

Infatti, il comunicato omette, vergognosamente, i passaggi intermedi che hanno consentito, negli stessi termini di copertura finanziaria, l’approvazione del PRU, da parte della Regione Calabria, di 986 mila Euro per come presentato nel 1999 alla sua prima estensione, miseramente fallito.

Il “si consentì” porta un nome che si chiama San Luigi Incarnato, cui sono dovuti ceri ed incensi da parte della Città di Belvedere! L’Assessore Regionale, Gentile che lo ha sostituito, non ha alcun merito! Deve piuttosto dare giustificazione della sospensione di finanziamenti già deliberati per Belvedere delle Dighe Foranee , della Strada per Calabaia, della frana di Triggiano. Il suo portavoce Mario D’Aprile, attuale Vicesindaco delegato da Campilongo, afferma che in compenso ci sono in arrivo altri finanziamenti, salvo che precisare, per come ho riferito in Consiglio ultimo, che sono subordinati alla approvazione di una delibera CIPE (Bossi permettendo)!

“Il meccanismo di trasferire la Eccessiva Positività dei Nostri risultati amministrativi (gestione D’Aprile 2004-2009) nel proprio medagliere, è l’esercizio più semplice di chi oltre la “Banalità” non riesce ad andare. Queste sciocche furbizie non si addicono agli Ufficiali di un Esercito di Liberazione”.

E’ quanto scrivevo martedì 28 Luglio 2009 su questo Blog ( Il motivo di una scelta: votare il Bilancio 2009) all’indomani del Consiglio Comunale di Approvazione del Bilancio di Mandato dell’Amministrazione Granata, sottoposto al corpo elettorale ed ampiamente suffragato da questo.

Con tutta evidenza, in quella fase, dimostravo di nutrire un doveroso rispetto per coloro che avevano ricevuto, appena prima in campagna elettorale, un mandato a piene mani dalla cittadinanza al grido della  trasparenza e dell’onestà, motivato dalla esigenza di una “Belvedere Liberata”.....  da chi?

Da qui il mio voto favorevole, quale mandato fiduciario ad una compagine che, per aver ricevuto così tanti suffragi, meritava di essere verificata, senza riserve aprioristiche e strumentali, attendendo parimenti almeno il “Riconoscimento” dei notevoli risultati dell’Amministrazione da me guidata.

A distanza di due anni, nel presentare la Relazione Programmatica del Bilancio di previsione triennale ed annuale 2011, nella continua assenza totale della cittadinanza che, poi, ad ogni scadenza amministrativa ha la pretesa di sapere per chi votare, gli Ufficiali dell’Esercito di Liberazione, cui tanta nobiltà d’animo si deponeva, dimostrano di essere quelle “Inconsistenze” dalle piccole furbizie che non giovano alla causa di una Belvedere sempre più avvitata nella morsa economica, ampiamente spiegata, Sabato 25 Giugno, con l’analisi dei dati sul reddito medio dei Comuni Calabresi, dal Laboratorio per la Democrazia.

Giova ricordare ai novelli Legionari ed ai loro numerosi elettori che, ancor prima della competizione elettorale, il sottoscritto civilmente, con pubblico comizio tenuto nell’Anfiteatro, ha informato la cittadinanza sullo stato della situazione economica dell’Ente, anticipando abbondantemente le preoccupazioni per i contenuti del Federalismo Comunale e Fiscale. Durante lo stesso, suggerivo la necessità di sviluppare programmi al di fuori delle linee storiche di gestione (Programmi Strategici- Vedi L’Orizzonte), in quanto, i numerosi progetti approvati e finanziati con il mio mandato, se eseguiti, pur disponendo della copertura, non potevano essere pagati per gli equilibri imposti dal Patto di Stabilità. Avvisavo, infine, che l’Amministrazione che si fosse succeduta, avrebbe avuto il compito di attuare il programma delle mie opere: cosa che puntualmente sta avvenendo!

Nell’ultimo Consiglio Comunale ho avuto modo di far notare ancora un piccolo particolare: se avesse vinto il Centro Sinistra a Belvedere ed alla Regione, Belvedere Marittimo, a fronte della crisi economica che si è aperta avrebbe avuto: 1.000.000 di euro del Museo S.Valentino; 1.100.000 Euro della strada per Calabaia, su progetto esecutivo da me approvato ed iniziata con un mio mutuo di 600 mila Euro; 3.800.000 Euro delle dighe foranee; 600.000 Euro per rifacimenti manto stradale, come da Accordo di Programma in occasione del Giro D’Italia con anticipazione di 80.000 Euro; la integrazione delle frane in contrada Laise di 600.000 Euro e Triggiano di altre 300.000 Euro; senza dimenticare infine il languore degli ammortizzatori per ex Foderato dopo l'On. Maiolo e quella tragica delle Cliniche giustamente ricompensate.

Passato il Santo…….. resta il Federalismo! Il Sindaco Granata aumenta l’IRPEF raggiungendo un traguardo: è stato uno dei primi 50 Sindaci su 8861! Complimenti un primato!

Che Dio ce la mandi buona. Occorre Pregare in Longobardo! ….. A proposito……….

Non credo che le ultime “Preghiere” di Mistorni, “sostitutive”, vista la “Insignificante Presenza” di questa Amministrazione, approdino a buoni risultati, soprattutto quella diretta a Misiti. Per un buon credente, quando non bastano le preghiere di invocazione, non resta che il significativo “intimo” Atto Di Dolore, di pentimento per aver contribuito a questo sfascio (perché peccando ho meritato i Vostri castighi). Resta il problema che il “Castigo” si estende su tutta la Città, anche agli innocenti. Mauro D’Aprile - gruppo l’Orizzonte -27.06.2011