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collocata la targa "Qui la ‘ndrangheta non entra'" PDF Stampa E-mail
Scritto da radio one   

Sono stati gli alunni delle scuole elementari cittadine a scoprire la targa recante la scritta “Qui la ‘ndrangheta non entra” collocata sul portone di ingresso del comune di Belvedere Marittimo.

L’iniziativa, recepita dal sindaco Enrico Granata, è promossa dal Consiglio regionale della Calabria. Alla cerimonia di affissione svoltasi nello storico borgo dell’alto Tirreno cosentino ha partecipato Salvatore Magarò, Presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta, che della targa è ideatore e promotore. «Apponendo questa targa sulla soglia d’ingresso dei comuni calabresi – ha detto Magarò – intendiamo lanciare un chiaro segnale circa la nostra volontà di sbarrare le porte al malaffare e di spalancarle alla legalità, offrendo la ribalta alle persone oneste, ai giovani laboriosi, ai tanti sentimenti e fermenti positivi che animano la stragrande maggioranza dei cittadini calabresi. Dobbiamo impegnarci affinché al messaggio inciso sulla targa – ha aggiunto – corrispondano azioni coerenti e consequenziali della classe dirigente, che deve operare mettendo in atto comportamenti esemplari, corretti e trasparenti. In questa ottica il consiglio regionale ha già approvato significativi provvedimenti legislativi rivolti soprattutto a sostenere e non lasciare da soli coloro che hanno il coraggio di ribellarsi e di denunciare».

Il presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta ha parlato anche dei «recenti e duri colpi inflitti alle cosche che – ha sottolineato – alimentano tra i calabresi la convinzione che questo cancro possa essere sconfitto. Il nostro dovere di rappresentanti delle istituzioni e di cittadini è quello di affiancare e sostenere l’azione di prevenzione e repressione della criminalità organizzata condotta con grande impegno e spirito di sacrificio dalle forze dell’ordine e da eroici magistrati che quotidianamente combattono in prima linea, come il pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro Vincenzo Luberto, che stimo profondamente ed al quale rivolgo i miei sentimenti di vicinanza e solidarietà dopo aver appreso del vile attentato progettato ai suoi danni dalle cosche dell’Alto Jonio cosentino». La cerimonia, introdotta dagli interventi del Sindaco di Belvedere Marittimo Enrico Granata e del Presidente del Consiglio Comunale Oreste Sarpa, si è conclusa con la benedizione della targa da parte del parroco don Giovanni Alessi. fonte radio one - 10.06.2011

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