Ritorno sul Blog dell’Altra Sinistra dopo un lungo periodo durante il quale, saltuariamente, ho potuto leggere, o recuperare giorni dopo, i diversi interventi sulle problematiche amministrative che riguardano la Gestione della Cosa Pubblica della nostra Città.

Questo distacco mi ha consentito di valutare più freddamente lo stato dell’arte, in una fin “comoda” posizione di osservatore, piuttosto che in quella “scomoda” di protagonista, sia pure nel ruolo di minoranza all’interno del Consiglio Comunale.

E, quale comune osservatore, non posso non sottolineare, che al di là degli ultimi asfissianti articoli “autoreferenziali”, che denotano un “bisogno ansiogeno” di espiazione di colpa, (una delle quali spero sia l’essersi pentiti di non aver voluto partecipare nella mia lista “l’Orizzonte”, unica ad aver sottoposto ancor prima della formazione della stessa, anche a singole attenzioni, un “Progetto Strategico Amministrativo” che teneva in debita considerazione le ristrettezze finanziarie dell’Ente), argomenti specifici di interesse generale sono sottaciuti o, spero, posti in lista di attesa.

Nonostante i buoni propositi anche dello stesso Blog, i cittadini restano confusi e lontani dai problemi che riguardano prevalentemente la loro economia e il loro futuro!

E’ così toccato a due,“classificati veterani”, ma evidentemente giovani “cervelli”, l’Avv. Franco Perre e il Dott. Peppino Mistorni, richiamare l’attenzione su due argomenti seri, contingibili ed urgenti, che influenzeranno in modo così rimarchevole le sorti amministrative della Città : il Federalismo Comunale e l’Equilibrio di Bilancio a seguito del riconoscimento di spesa dei Danni Alluvionali del Gennaio 2009.

La puntuale “spietata” analisi del Federalismo Comunale dell’Avv.Perre, pone un problema di prospettiva che, per come riferisco in apposito intervento, obbliga l’Amministrazione Comunale, in forte ritardo, ad alcune incombenze di legge.

L’attenzione dello “esperto richiamo” del Dott.Mistorni, pone sui giusti binari il Debito contratto dal Comune nei confronti delle Ditte alle quali è stato Ordinato di eseguire i lavori di pronto intervento a seguito della dichiarata Calamità Naturale del Gennaio 2009.

Perfino un profano riesce a capire che le opere e gli intereventi effettuati dalle Ditte su Proprietà Pubbliche (Strade, reti idriche e fogne, canali) o a Protezione di queste e della Pubblica e Privata Incolumità, se pur Ordinate “imperfettamente”, se eseguite, vanno a costituire un “Arricchimento” del Patrimonio Comunale che, se non riconosciuto, diventa: “Indebito”!

Il problema nella fattispecie, si ingigantisce se si considera che, a fronte della Documentazione prodotta dal Comune di Belvedere Marittimo e regolarmente recapitata nelle scadenze stabilite dall’OPCM 3741.1, da parte del Commissario Regionale (nel caso Presidenza di Giunta Regionale), è stata nominata una Commissione Tecnica che ha comparato la fatturazione alla realizzazione degli interventi delle varie Ditte destinatarie delle Ordinanze Sindacali.

Avendo l’Ufficio Tecnico Comunale di Belvedere lavorato fianco a fianco con questa Commissione, lo stesso resta “informato” che l’esposizione dell’Ente rispetto alle imprese ammonta a 3.870.000 Euro alla data del 5 Aprile 2009 (data valida per il riconoscimento dei lavori di Somma Emergenza e di Prima Assistenza) e ancor più, resta informata, la stessa Presidenza di Giunta Regionale nella funzione di Commissario di Protezione Civile.

L’inadempienza, soprattutto quella relativa al riconoscimento delle spese sostenute per l’Assistenza alla Cittadinanza destinataria di Ordinanze di Sgombero, (della qualcosa se fossi rimasto Sindaco avrei informato la Presidenza della Repubblica in quanto si registra una vera e propria Distrazione di Fondi a destinazione specifica- responsabilità anche in capo della stessa Prefettura di Cosenza per quanto di propria competenza prevista nelle Ordinanzae 3740 e 3741) resta tutta da ascrivere alla Presidenza di Giunta Regionale Calabria che nel cambiare cognome del soggetto pubblico di Presidente da Loiero a Scoppelliti, non riconosce l’operato di se stesso.

Queste verifiche, l’Ufficio Tecnico del Comune di Belvedere (e di fronte all’ennesimo rifiuto, un Tecnico indicato con Ordinanza del Sindaco Granata- con le stesse recenti modalità di incarico per la Scuola e la Strada di Pantaide) sarà costretto ad effettuarle in ossequio alle Sentenze Esecutive, già notificate al Comune, da parte delle Ditte, i cui importi, peraltro, dovrebbero di già essere considerati quali debiti Fuori Bilancio.

Spero che la recente sollecitazione da parte del Revisore dei Conti fatta pervenire al Consiglio tenga conto anche di questo. E quanto verificheremo nella discussione sul Bilancio di Previsione 2011-2012 prossimamente. Mauro D'Aprile consiglire comunale gruppo "L'Orizzonte" - 10.06.2011