Con grande stupore e, non nego, molta amarezza, ho letto il comunicato a firma dell’arch. Lucio Carrozzino il quale,  “dall’alto” della sua ormai consolidata posizione qualunquista, si erge a ruolo di moralizzatore.

Ebbene io non ci sto!

Non ci sto a ricevere attacchi meschini che travisano la realtà dei fatti.

Non ci sto ad essere accusata di aver pilotato un sorteggio “farsa” senza, tra l’altro, conoscere personalmente le persone estratte.

Non ci sto che, a causa del sermone dell’arch. Carrozzino, qualcuno possa aver pensato che una persona pulita come la sottoscritta possa accettare spartizioni o logiche clientelari.

Evidentemente l’arch. Carrozzino, abituato ai vecchi metodi politici,  proietta la sua evidente mala fede nei comportamenti altrui.

Peccato che nel suo comunicato ha, forse volutamente, omesso di scrivere che anche quest’anno, come si evince dai verbali della commissione, ho proposto il sorteggio totale degli scrutatori iscritti all’albo e che qualche componente dell’attuale maggioranza, alla quale l’arch. Carrozzino tanto si è avvicinato, anche questa volta si è opposto, rendendo vana la mia richiesta ( per legge è necessaria l’unanimità dell’intera commissione elettorale).

A differenza dello scorso anno, prevedendo il rifiuto dei giovani consiglieri di maggioranza, ho voluto, in accordo con molti componenti della lista Insieme, pubblicare e affiggere un avviso con cui comunicavo l’intenzione di sorteggiare gli scrutatori, la cui nomina spettava alla minoranza, tra tutti coloro i quali ne avessero fatto richiesta con regolare domanda protocollata ed indirizzata al sindaco.

Il sorteggio “farsa” come lo definisce l’arch. Carrozzino, è stato effettuato in maniera trasparente, alla presenza di tante persone, su tutte le domande pervenute.

Ritengo di aver agito con massima onestà e trasparenza.

Io sono una persona onesta e non consento a nessuno, tanto meno a chi ha amministrato per anni, accettando la designazione di scrutatori tra amici e parenti, di offendere la mia persona e la mia buona fede.

Posso dirlo tranquillamente a voce alta: Siamo diversi. Sono diversa.

Diversa da chi in mala fede non dice la verità e soprattutto dimentica di dire che anche quest’anno, e lo ripeto, ho proposto il sorteggio totale e che mai era accaduto nella storia del nostro paese. L’arch. Carrozzino questo dovrebbe saperlo bene visto che tante volte ha ricoperto cariche in Consiglio Comunale e in Giunta.

Nell’epoca dei trasformisti e dei saltimbanchi della politica registriamo una terza categoria: i predicatori. dott.ssa Raffaela Sansoni consigliere comunale - 24.05.2011