frane 2009, Mistorni: il comune dovrebbe usufruire dei finanziamenti per i lavori di somma urgenza |
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Scritto da giuseppe mistorni | |||
Non entro nel merito sulla legittimità dei provvedimenti tecnico-amministrativi adottati dal Sindaco pro-tempore per affrontare la problematica delle frane, smottamenti, danneggiamenti a fabbricati e coltivazioni varie, che si sono avuti nelle diverse zone del territorio di Belvedere Marittimo, a seguito di abbondanti e persistenti piogge verificatesi nel corso degli anni 2008 – 2009. Ritengo giusto che le ditte destinatarie dei pronti interventi, specie chi ha già eseguito i lavori per effetto dell’ordinanza sindacale, debbano essere soddisfatti per le prestazioni effettuate; non condivido, invece, l’ipotesi avanzata da alcuni rappresentanti politici del ricorso a mutui con istituti di credito, per far fronte al pagamento di vari milioni di euro (come riportato dalla stampa locale) che si dice essere stati previsti e spesi dalle ditte affidatarie. Ci si domanda:
E’ tempo che la demagogia lasci il posto alla concretezza e alla cruda realtà del momento che viviamo. Lo Stato , la Regione, e perché no la Provincia, si devono rendere partecipi e responsabili, nei termini e modi consentiti da accertamenti fatti sul territorio, al fine di riconoscere e finanziare i danni alluvionali che si sono realmente verificati, perché non è immaginabile che il comune possa fronteggiare l’emergenza con proprie risorse.
Il Governo ha decretato lo stato di calamità, il comune di Belvedere marittimo rientrando tra i comuni danneggiati dovrebbe usufruire dei finanziamenti per i lavori di somma urgenza che si sono resi necessari e indispensabili. Giuseppe Mistorni ex consigliere regionale - 23.05.2011
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