Oggi più che mai è necessario costruire l’alternativa alle destre, esigenza resa più cogente dalla crisi politica e d’identità che le attanaglia e per i riflessi che tutto ciò ha sul governo centrale ed, inevitabilmente, sugli altri enti territoriali.

Tale situazione sta pesando notevolmente sul livello di crescita dell’Italia (meglio ancora non crescita) attestatesi negli ultimi mesi notevolmente al di sotto della media Europea e ad un terzo della Germania; nonostante ciò, il governo ha ancora un riscontro positivo nel Paese, in termini di previsione di voto degli italiani, proprio perché gli elettori non intravedono nel centrosinistra un’alternativa credibile e duratura.

È dunque indispensabile ed urgente costruire l’alternativa al berlusconismo!  Prioritario, in tal senso, è fermare le schermaglie, palesi ed occulte, all’interno del principale partito del centrosinistra (PD), che sembrano sempre di più lontane da quella giusta, aspra dialettica, necessaria a sviluppare,  dopo le sconfitte elettorali,  il rinnovamento della classe dirigente e l’elaborazione di nuove idee e progetti per il governo del paese. Chi ha guidato un progetto politico rivelatosi perdente, normalmente arretra e non si ripropone per guidarne un altro, proprio perché quel fallimento ha fatto perdere credibilità anche al gruppo dirigente che lo aveva concepito. E’ inoltre fondamentale sviluppare un sistema di alleanze tra forze politiche compatibili, costantemente coordinate fra di loro, ed autenticamente leali nei confronti del progetto politico piuttosto che del mero tornaconto del proprio Partito.

Per fare ciò, è essenziale riprendere il confronto diretto con l’insieme delle forze politiche compatibili (IDV, Socialisti, SEL, PRC-PDCI e altri movimenti), ed è opportuno svilupparlo con una serie d’incontri, ai diversi livelli territoriali, con la partecipazione di militanti, dirigenti e rappresentanti istituzionali, per ritrovare il gusto di quel sano “assemblearismo”, forse difficile da gestire, ma senz’altro efficace per stimolare il piacevole gusto della  partecipazione.

Gli amici e i compagni del “Forum dei democratici del Tirreno Cosentino”, dopo aver discusso sulle problematiche sopra accennate, hanno deciso d’indire un’assemblea territoriale pubblica, con il seguente slogan: “DICIAMOCI  QUALCOSA DI SINISTRA"!

All’incontro, che si terrà il 19 marzo 2011, alle ore 17, c/o la Sala consiliare di Diamante, sono invitati i Segretari, gli iscritti e i militanti dei Partiti che si collocano nel  centrosinistra.

Se questa metodologia di confronto sarà condivisa, il Forum si farà carico di promuovere altre iniziative, su temi specifici, che emergeranno durante gli incontri. comunicato stampa - 15.03.2011