E giusto il provvedimento in virtù del quale,il comune riscuota il canone dell'acqua in relazione al consumo della stessa,

poichè come si sa ,la medesima è presente in natura in quantità piuttosto limitata e come tale è disponibile come bene economico.Le società ricche,tra cui anche noi,abbiamo abusato,in passato, di questo grande privilegio consumandone quantità industriali senza curarci del fatto che alcuni cittadini del mondo non disponessero del prezioso, indispensabile, liquido nemmeno in quantità ridotte.Molti cittadini belvederesi hanno installato nella propria abitazione il contatore,al fine di comunicare, periodicamente,i litri di acqua effettivamente consumati e quindi pagare il relativo costo al comune.Tuttavia non tutte le abitazioni sono provviste del suddetto dispositivo,ragion per cui, non vorrei che,come al solito,i più onesti paghino anche per i soliti disonesti! Mi auguro che gli amministratori siano vigili,i cittadini lo saranno! Salvatore Belmonte - 05.11.2010