nettezza urbana: perché non vigilare sul servizio? |
Scritto da alessandro vilardi | |||
riceviamo e pubblichiamo- Ogni qual volta cittadini o consiglieri comunali rilevano disfunzioni nel servizio di nettezza urbana, l’Amministrazione comunale o i “portavoce” del Sindaco non trovano di meglio che denigrare la Ditta che precedentemente gestiva il servizio. In altri termini, anziché limitarsi s rispondere alle domande poste:
Trovano più comodo screditare i dipendenti, che per tanti anni sono stati impiegati nel servizio, e la Ditta “Servizi ecologici di Giosè Marchese”, destinataria di ordinanze firmate anche dall’attuale Sindaco. Affermare, infatti, che negli anni scorsi i cassonetti erano bucati e fuoriuscivano liquami né erano mai lavati, che le strade e le piazze non erano lavate , che gli ingombranti venivano depositati in discariche abusive con la complicità di amministratori e lavoratori, che i costi erano sovrastimati (oltre 1.500.000 di euro). Tali accuse sono totalmente infondate:
Sarebbe il caso, pertanto che l’Amministrazione comunale, piuttosto che effettuare paragoni improponibili con il passato, vigilasse sul presente : sulla esatta e puntuale applicazione del capitolato d’appalto che costa ai contribuenti 1.000.000 di euro. Alessandro Vilardi - già responsabile dei servizi di nettezza urbana per la Ditta “Giosè Marchese” - 27.10.2010
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