Dopo quasi un anno e mezzo di Amministrazione Granata non si possono più avere dubbi sulla evidente superficialità e sulla perdurante indifferenza che regna nelle “stanze dei bottoni” del Palazzo comunale.

Non si tratta più di lamentare la mancata risposta da parte del Sindaco, dell’Assessore o del Consigliere delegato a puntuali interrogazioni avanzate dalla Minoranza (vedi ultima interrogazione sulla L.R. 21/2010 – Piano Casa). Non si tratta neppure di lamentare più la mancata iscrizione all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di mozioni, sempre presentate dalla Minoranza e poco gradite dalla Maggioranza. Né tantomeno si tratta più di lamentare e denunciare pubblicamente di scambi tra Comune e Privati, con premio di cubatura in favore di questi ultimi, senza alcuna gara pubblica ed in totale violazione di leggi e regolamenti.

Questo è ormai storia nota e consolidata, ed a tali condotte, spesso sconvenienti e scandalose, non resta che abituarsi!!! E così la Minoranza e i cittadini belvederesi devono soltanto rassegnarsi: oggi a Belvedere Marittimo, in quelle “stanze dei bottoni” vige solo pressapochismo e disinteresse, insieme ad apatia ed indifferenza verso la corretta gestione della cosa pubblica. Un’apatia ed una indifferenza che si tramutano talvolta, però, in un dinamismo sconcertante, ad esempio quando si tratta di dare spazio a volgari e consolidati sistemi politico-gestionali che vedono professionisti locali “regalare” al Comune proprie prestazioni, ovvero progettazioni e collaudi di opere pubbliche, nell’attesa molto verosimilmente di “essere ringraziati” successivamente a mezzo di lauti incarichi di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudo su altre opere ed interventi.

Stesso dinamismo nella individuazione e nella scelta di Avvocati per costituzioni in giudizio a difesa dell’Ente, senza valutare se gli stessi legali abbiano promosso contro il Comune e nell’interesse di propri clienti contenziosi ancora da definirsi. Alla luce di quanto accade, si potrebbe suggerire a questa Maggioranza di istituire l’Albo dei Benefattori del Comune di Belvedere Marittimo, inserendo in testa proprio coloro i quali (i componenti la Giunta Comunale!!!) conferiscono “ad occhi chiusi” ricchi incarichi a professionisti esterni ed a seguire Imprese e Professionisti medesimi (Ingegneri, Architetti, Geometri, etc.) mascherati da “operatori di Volontariato” o ancor più Organizzazioni non lucrative di utilità sociale che “regalano” al Comune prestazioni professionali ed opere pubbliche!!!

Ma a proposito di Associazioni di Volontariato e ONLUS, e cioè a proposito di quelle Associazioni effettivamente costituite con tanto di atti notarili, statuti e cariche sociali, ci sarebbe poi da aprire un altro capitolo: chi sono i soggetti (nomi e cognomi) che hanno dato vita alla costituzione di queste Associazioni che operano sul territorio comunale con riconoscimento di contributi da parte della Giunta??? Sulla base di quali progetti eventualmente presentati ed a valle di quale valutazione di merito si conferiscono contributi a queste stesse Associazioni??? E così continuando, in una filosofia dell’Amministratore che amministra a domanda del singolo Cittadino/Imprenditore/Professionista/Associazione, a proposito di pressapochismo e superficialità ultimo esempio è il sito web comunale, scarno di informazioni e contenuti, nonché aggiornato secondo una tempistica che rischia di scadere nell’anacronistico: avvisi relativi alle Adunanze del Consiglio Comunale pubblicati il giorno prima dell’Adunanza (vedi consiglio del 19 ottobre), delibere di giunta e consiglio comunale assenti, nessuna ordinanza sindacale , nessuna determina dei responsabili degli Uffici comunali… tutto ed il contrario di tutto rispetto a quanto deliberato dal Consiglio Comunale un anno fa a proposito di trasparenza e pubblicità degli atti amministrativi. Un sito pagato dai cittadini belvederesi … sul quale da oggi è possibile trovare anche l’elenco nuovi numeri telefonici del comune di Belvedere Marittimo: questa è l’ultima vergogna!!!

È stato pubblicato per ogni Ufficio comunale l’elenco dei dipendenti, con nome e cognome, e relativo recapito telefonico!!! In questo modo chi avrà necessità di contattare un Ufficio potrà scegliere anche e soprattutto con chi parlare, sempre nella logica del “servizio a domanda diretta per il Cittadino”. Nel Comune di Belvedere Marittimo non esistono gli Uffici, ma singole Persone, peraltro apparentemente tutte uguali, senza distinzione alcuna per i Responsabili, cosicché il Cittadino, Turista, Professionista, Imprenditore, etc… che avrà bisogno di rivolgersi all’Ufficio comunale “X” potrà scegliere di comporre un numero telefonico anziché un altro, in funzione del suo livello di gradimento di un “nome e cognome” rispetto a tutti gli altri presenti nello stesso elenco…

Dal predetto elenco, infatti, non è dato sapere il recapito del Responsabile dell’Ufficio “X”, bensì è dato sapere che esiste in quell’Ufficio un insieme di Persone, “nomi e cognomi”, alle quali è associato il relativo recapito telefonico; per qualcun altro, forse ritenuto meno meritevole (?), è indicato soltanto il “nome”, senza indicazione del “cognome”, insieme poi a due numeri telefonici assegnati a due “innominati ingegneri” di cui, salvo l’esistenza di altri prestatori d’opera (ingegneri) in forma gratuita, non vi dovrebbe essere traccia in Comune!!!

Ecco allora che ci si trova di fronte ad un Comune “costruito” soltanto per i suoi cittadini, i Belvederesi… ma neppure per tutti i Belvederesi, ossia soltanto per quelli che conoscono “nomi e cognomi”, quelli che frequentano quotidianamente uffici comunali, studi professionali e case private di coloro che si muovono nei primi confondendo le proprie funzioni derivanti dal mandato elettorale con la possibilità di sedere anche al posto dei dipendenti comunali… Belvedere Libera… Modernizzazione della comunicazione… Rottura con vecchi schemi e modi di fare politica… A parte gli slogan, Belvedere è tornata rovinosamente indietro di qualche decennio!!! Ing. Salvatore Cetraro -gruppo consiliare "l'Orizzonte -19.10.2010