Alcuni giorni fa si è verificato un episodio, a mio modesto parere, poco bello. Alle 7 e 20, come tutte le mattine, mia figlia si è recata in piazza Amellino, nel Centro Storico, per essere prelevata dallo scuolabus che avrebbe dovuto condurla presso la Scuola Media di Belvedere, in località Marina.

Intorno alle 7 e 30, affacciandomi dal balcone, notai che lo scuolabus sostava lungo la strada che conduce in contrada Oracchio e quindi dedussi che avesse qualche problema. Intanto i ragazzi del Centro Storico e di località Acquaro, aspettavano invano che lo scuolabus sopraggiungesse.
Riuscii a raggiungere mia figlia e la invitai a tornare a casa, ma dopo un po’ mi accorsi che lo scuolabus guasto, era stato raggiunto da un altro scuolabus, per cui dedussi che fosse stato sostituito e consentii a mia figlia di tornare alla fermata. Dopo un po’ la vidi tornare di nuovo a casa, perché lo scuolabus anziché fare l’intero percorso, dopo aver prelevato i ragazzi che erano nello scuolabus guasto(almeno così si pensava), aveva deciso di scendere direttamente in località Marina …

A quel punto decisi di raggiungere telefonicamente il Presidente del Consiglio Comunale Oreste Sarpa, il quale, disponibile come sempre e come sempre pronto ad assumersi responsabilità che non sono sue, mi ascoltò e capì di che cosa stavo parlando: di sicurezza, di protezione, di salvaguardia di ragazzi preadolescenti che alle 7 di mattina, oltretutto di una giornata abbastanza fredda, sono costretti a girovagare per le strade del paese.

A questo punto chi legge potrebbe commentare: “ uno scuolabus si può rompere, il guasto non è un evento prevedibile …”. Sono d’accordo, infatti non voglio attirare l’attenzione su motivazioni banali, ma pretendo che il nostro Sindaco non ritenga le domande che gli porrò pubblicamente, come pretestuose o dettate dalla simpatia nei confronti di “un autista” piuttosto che un altro … sono convinta che chi si aggiudica la gara debba svolgere il servizio perché ne ha facoltà !
Le mie domande sono altre.

Egr. Sig. Sindaco, spesso La sento parlare di “risparmio” per l’Ente, a volte mi trova d’accordo, altre volte di meno, altre ancora sono in disaccordo con Lei.

Relativamente al Servizio Scuolabus, vorrei chiederLe:

• con quanti scuolabus la Società, nel suo Piano d’Impresa, ha dichiarato di voler svolgere il servizio in un territorio vasto e complesso come quello di Belvedere? E’ vero che il numero non è stato dichiarato nel Piano d’Impresa e che la Società svolge il servizio con soli quattro scuolabus?

• E’ al corrente del fatto che gli scuolabus disattendono spesso gli orari e a volte non effettuano tutte le fermate dove sostano i ragazzi, altre volte gli stessi devono scendere da uno scuolabus e salire in un altro (vedi bivio S.S 105 per Olivella) ?

• E’ al corrente del fatto che l’altro giorno, quando il motore dello  scuolabus “fumava e perdeva acqua” (espressione usata dai ragazzi presenti, probabilmente per descrivere una temperatura che sale vertiginosamente), pare che gli stessi ragazzi siano stati caricati non sullo scuolabus subentrato in sostituzione, ma in un furgone di un signore della zona e pare che una ragazza sia rimasta bloccata con la gamba nello sportello dello stesso furgone e si sia fatta male?

• E’ al corrente del fatto che gli scuolabus corrono all’impazzata perché altrimenti non riuscirebbero a coprire tutte le zone in tempo utile e spesso i ragazzi non sono tutti seduti, quando gli autisti premono l’acceleratore?

• Ed infine, ma non in ordine d’importanza: è convinto che “risparmio” e “qualità dei servizi” camminino sempre di pari passo ?

Grazie per avermi ascoltata. Lucia D’Aprile - 13.10.2010