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un Consiglio comunale pieno di ….”insidie e trabocchetti”…e non solo PDF Stampa E-mail
Scritto da lucio carrozzino   

Un Consiglio Comunale, quello del 30 settembre 2010, pieno di “insidie e trabocchetti”, che ha visto l’approvazione del riequilibrio di bilancio, dopo una serie  “infinita” di riconoscimenti di debiti fuori bilancio, per un importo pari a circa € 70.000 ( settantamila ).

La cosa curiosa, per certi versi incomprensibile ( o, forse, comprensibilissima ), è che quasi tutti i riconoscimenti di debiti fuori bilancio, che vedono il Comune soccombente, per aver causato danni a privati, hanno sempre la stessa motivazione: “insidie e trabocchetti”.

Dall’esame delle singole pratiche sembra che il Comune di Belvedere Marittimo sia una sorta di “isola felice” dove tutti, anche  in periodi di magra, chiedono ed ottengono risarcimenti per danni di ogni tipo, in qualche caso, forse, non dovuti e/o, comunque, quasi tutti maggiorati perché, troppo spesso, si lasciano nei cassetti a “maturare” interessi e more, il tutto pagato con i soldi dei contribuenti.

Ma accanto a queste “usanze paesane” si aggiunge anche la mancanza di “trasparenza” come, per esempio, la mancata pubblicità, sul sito internet comunale, del bando per la prossima nomina del Revisore dei Conti o, peggio, la mancata pubblicazione, a distanza di due mesi, sempre sul sito internet comunale, di due delibere di Giunta Comunale, la 164 e la 165.

 A detta dei soliti “bene informati” le due delibere citate, al momento, non riporterebbero “alcun oggetto” perché, di fatto, sarebbero a contenuto “bianco”. Se così fosse sarebbe di una gravità inaudita, ma, allo stesso tempo, se così non è:

- Chi impedisce al gestore ( pagato anche per questo ) del sito internet comunale di pubblicare anche quelle due deliberazioni di Giunta Comunale?

- Quale riservato contenuto avranno mai tali deliberazioni, da “consigliare” la non pubblicazione sul sito internet comunale?

- Sono state, forse, revocate e per questo si è pensato bene di non pubblicarle?

- Sono, forse, coperte da segreto “comunale”?

Ed ancora, la Minoranza:

- E’ a conoscenza di tale “inusuale”, quanto mai “bizzarro” comportamento?

- Se ne è a conoscenza, perché non ne sollecita la pubblicazione?

- In alternativa, perché non chiede copia di tali deliberazioni a contenuto così tanto riservato?

Ma, forse, anche dietro questi “inusuali  comportamenti “ si nascondono “insidie e trabocchetti”? Lucio Carrozzino Coordinamento Pri Alto Tirreno Cosentino - 02.10.2010 

 

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