Una risposta “scomposta e contraddittoria”, quella del Sindaco Granata, da fare invidia al miglior “Ponzio Pilato”.

Nella risposta, il Sindaco Granata, conferma tutti i dubbi ( o certezze ) che il sottoscritto formalizzava sull’affidamento alla ditta “MOMIO srl” circa la “realizzazione e gestione del Portale Web interattivo del comune di Belvedere Marittimo”.

Infatti, nella nota di replica, afferma che, relativamente al parere contrario dell’Ufficio Finanziario, si tratta di “pareri non relativi alla legittimità, ma di cassa”, per poi concludere che “se ci sono le somme nel capitolo di bilancio la delibera viene ritenuta legittima”.

Allora due sono le cose, o le somme  sono in cassa (e questo il Sindaco avrebbe dovuto saperlo) ed allora non si capisce il parere contrario dell’Ufficio Finanziario o le somme non sono in cassa ed allora, conseguentemente, per come affermato dallo stesso Sindaco, la delibera non viene ritenuta legittima. Una delibera, con impegno di spesa, non diventa legittima nel tempo, ma al momento della sua determinazione.

Allo stesso tempo conferma, tra le righe della stessa nota di replica, che la “MOMIO srl”, con sede in Roma, via Belluno, 16, è sicuramente riconducibile ad uno dei Consulenti del Sindaco, tant’è che, lo stesso Sindaco, giustifica l’incarico alla “MOMIO srl” con queste parole : “ non c’è ancora il problema in quanto lo staff del primo cittadino non è ancora stato formalizzato ufficialmente, non ci sono contratti e, in teoria, tutti i componenti sono liberi”.

Da queste “pilatesche”, ma, altrettanto, gravi affermazioni è facile porsi e porgere al Sindaco altri interrogativi:

-se  lo staff del Sindaco non è stato ancora formalizzato ufficialmente e, “in teoria, tutti i componenti sono liberi” ( così si esprime il Sindaco ), come possono i consulenti utilizzare le strutture comunali ( locali, telefoni, ecc…) e, soprattutto, come possono, gli stessi consulenti, da quasi un anno, accedere agli atti comunali?

-la privacy è rispettata?

-ed ancora, qualora dovesse essere formalizzato l’incarico allo staff del primo cittadino e si dovesse accertare (ma ormai è palese) che uno dei consulenti è riconducibile alla ditta “MOMIO srl”, il Sindaco revocherà l’incarico alla “MOMIO srl” o non formalizzerà l’incarico al consulente riconducibile alla stessa “MOMIO srl”? In quella occasione, ma anche in molte altre, il Sindaco Granata, dovrà svestire i panni di “Ponzio Pilato” per indossare, finalmente, quelli di Primo Cittadino. Lucio Carrozzino coordinamento Pri Alto Tirreno Cosentino - 26.06.2010