...ma quale trasparenza |
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Scritto da lucio carrozzino | |||
Con delibera n°127, del 10.6.2010, Sappiamo bene che la legge prevede l’obbligo per l’Ente Comunale di “avere a disposizione un proprio Portale Istituzionale”; Sappiamo bene che è necessario garantire la pubblicazione degli atti anche attraverso l’Albo Pretorio Virtuale; Sappiamo, anche, bene che il Regolamento Comunale consente di “prescindere dalla richiesta di pluralità di preventivi per motivate particolarità del servizio, che comunque sia inferiore ad € Tutto questo lo sappiamo. Quello che non sappiamo è come mai si continuano a spendere soldi pubblici con il parere contrario del Responsabile del Servizio Finanziario. Ancor peggio, non sappiamo ( o, forse, sappiamo bene) come mai Ci auguriamo che la “leggerezza” (??) con la quale è stata affidata “la realizzazione e gestione del portale Web interattivo del comune di Belvedere Marittimo” alla ditta MOMO s.r.l., con sede in Roma, via Belluno, n°16 e non alla ditta MOMIO s.r.l., con sede in Roma, via Belluno, n°16, non dipenda dal fatto che la ditta MOMIO sembra essere riconducibile ad uno dei consulenti del Sindaco, nominati dalla stessa Giunta Granata. Se ciò dovesse corrispondere al vero, una domanda è d’obbligo: può un Ente affidare incarichi, peraltro a pagamento e con il parere contrario dell’ufficio finanziario, diversi da quelli per cui si è stati nominati, a consulenti esterni o a ditte a lui riconducibili? Lucio Carrozzino -coordinamento Pri Alto Tirreno Cosentino - 23.06.2010
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