“La giunta Granata non poteva fare peggio. È bastato un anno per smantellare ogni prospettiva di crescita di Belvedere Marittimo”.

Si esprime così il leader dell’opposizione del gruppo “Insieme” Riccardo Ugolino, che traccia con spietata lucidità i guasti prodotti dalla coalizione guidata dal sindaco Enrico Granata . Azione amministrativa fallimentare, politiche culturali e sociali soppresse , ricorrenze importanti ignorate, opere pubbliche già finanziate rimaste sospese, politica fiscale devastante. Un quadro allarmante che Ugolino tratteggia con ricchezza di esempi e di particolari. “Esprimo un giudizio fallimentare sia per quanto riguarda l’ordinaria amministrazione sia che per la programmazione di politiche culturali, infrastrutturali e finanziarie” . Per l’ordinaria amministrazione, Ugolino sottolinea che “solo da qualche giorno è iniziata la pulizia delle spiagge. In un anno non si è provveduto alla manutenzione delle strade rurali sulle quali la viabilità è a rischio elevatissimo”. Soppresso anche il servizio di raccolta differenziata, che aveva consentito all’amministrazione del centro sinistra di “intercettare anche il 30% dei rifiuti solidi urbani”. La giornata della memoria, il 25 aprile, il 2 giugno, ricorrenze che secondo Ugolino costituivano da anni l’occasione di un confronto tra gli amministratori, la comunità e le nuove generazioni , sono state soppresse . La maggior parte delle opere pubbliche programmate, finanziate dalla precedente amministrazione, pari a 20 milioni di euro, ribadisce il leader dell’opposizione, non sono state ancora messe in cantiere. Le politiche di bilancio incalza Ugolino veramente rischiano di portare il paese alla bancarotta. “La spesa pubblica non è sottocontrollo per sprechi di natura clientelare . Circa 20 mila euro- ha precisato il consigliere- sono stati impegnati per consulenti addetti a scrivere qualche pezzo per la stampa quasi a confessare la scarsa dimestichezza degli amministratori con la lingua italiana” . Sempre sulla spesa facile, aggiunge Ugolino, “hanno conferito per circa 8 mesi incarichi di natura legale” . Devastante infine sarebbe stata la politica fiscale. La tarsu è stata aumentata di oltre il 70% con il risultato che Belvedere Marittimo si pagano tariffe doppie rispetto a Scalea o altri centri tirrenici. Insomma, secondo il leader dell’opposizione , che in passato ha rivestito la carica di vicesindaco, Belvedere Marittimo rischia di precipitare nel baratro del degrado più assoluto. Allo stato attuale , non si intravvedono spiragli per invertire una tendenza fortemente penalizzante per le aree rurali , per il sistema viario per il decoro urbano che è ridotto a livelli assolutamente insostenibili e comunque inadeguati per un centro turistico che aspiri ad intercettare i grandi flussi dei vacanzieri. Tiziana Ruffo - radio one Scalea - 18.06.2010