L’Associazione “Belvedere Giovani” , chiede spiegazioni  all’Amministrazione Comunale, sul silenzio del sindaco Enrico Granata, per quanto riguarda la questione inerente le navi dei veleni.

“Neanche un minimo di lotta e di sollecitazioni al Governo Nazionale da parte del comune – fanno presente dall’Associazione – affinchè intervenga immediatamente per pulire i nostri mari dai fusti contenenti materiale radioattivo, depositati nelle stive delle navi affondate negli anni passati nei fondali marini del Tirreno cosentino. Questo silenzio stampa da parte della maggioranza del comune di Belvedere Marittimo – continua la nota – ci lascia perplessi, poichè ciò che si trova depositato sul fondale marino va a discapito della nostra salute, dei pescatori e del turismo. La Presidenza del Consiglio e il Ministero all’Ambiente – aggiungono dall’Associazione – stanno ignorando quanto accade nel Tirreno cosentino. Rivendichiamo i nostri diritti di cittadini Italiani – sottolineano dall’Associazione Belvedere Giovani – chiedendo che venga fatto il possibile, per risolvere la situazione della radioattività. Noi, come associazione “Belvedere Giovani”, saremo presenti alla manifestazione del 24 ottobre 2009 ad Amantea organizzata dal comitato De Grazia, insieme a movimenti, sindacati e associazioni, con partenza sul lungomare di Belvedere Marittimo, alle ore 9:00”. L’Associazione Belvedere Giovani, invita l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Enrico Granata, ad aderire alla manifestazione affinchè vengano rimosse il prima possibile le navi dei veleni affondate nel tirreno cosentino e soprattutto quella a largo di Cetraro. “L’Amministrazione – conclude la nota dell’Associazione – potrebbe in questo modo, rimediare allo strano silenzio di questi giorni”. Belvedere Giovane, invita inoltre tutta la popolazione di Belvedere Marittimo a manifestare ad Amantea, per il diritto alla salute. ass.Belvedere Giovani - 16.10.2009