Cari Amministratori di Belvedere Marittimo, questa lettera aperta vuole essere un'esortazione a non fermarsi nell'amministrare al meglio il nostro Paese nonostante le elezioni alle porte. 

Non fermateVi di fronte alle opportunità che i fondi europei ci offrono anche in questo periodo pre-elettorale. Il monito vale anche per chi da tempo è impegnato con le proprie attività a rinvigorire e rianimare la cittadina,  a chi offre un servizio sociale per la cittadinanza, alle associazioni, alle scuole belvederesi di ogni grado, a chi ha bisogno di un sostegno economico dal quale  può emergere un vantaggio  efficiente ed efficace per tutta la cittadinanza di Belvedere Marittimo.
Leggendo periodicamente il BUR Calabria ho potuto vedere i finanziamenti che il Comune di Belvedere Marittimo ha avuto nell'ultimo periodo per recuperare parte del suo patrimonio storico. Proprio seguendo la strategia della presentazione di progetti per la richiesta di finanziamento attraverso i fondi europei si è potuto arrivare ad avere aiuti economici importanti per il nostro paese. Il Convento, la chiesa di San Francesco di Paola ed ultimo il tanto desiderato milione di euro per il centro storico destinato alla nascita di "un Museo delle stanze del tempo e dell'Amore con annessa bottega del confetto e spazio scenico all'aperto, in piazza Palmento, per spettacoli ed eventi", così come enunciato dall'attuale amministrazione comunale. Ottimo è stata anche la partecipazione al bando regionale sull'edilizia sociale che consentirà il recupero di palazzi storici a fini abitativi. Tutte cose positive, che possono migliorare sempre più, poichè la grandezza ed il potere dei fondi europei,
che con i suoi assi e misure nel vecchio POR 2000-2006 e con le nuove priorità d'intervento (7 assi) nel nuovo POR 2007-2013, è così vasta che i suoi aiuti finanziari interessano tutti i settori di un ente locale, tutte le categorie sociali di un Comune, diversi ambiti innovativi, formativi, culturali e turistiche. Penso che un Ente locale dovrebbe fare in modo di poter portare nelle sue casse quanti più finanziamenti possibili. Esso dovrebbe partecipare a tutti bandi che interessano un Ente locale, poiché qualsiasi ambito sia tutti gli interventi finanziati possono contribuire alla crescita culturale e non solo di un Comune moderno senza contare che non andranno ad intaccare il bilancio comunale, poiché se si è in presenza di attività non cofinanziate bisognerà rendicontare ciò che si riceve senza spendere nulla di proprio. Inoltre, un paese che produce interventi rivolti alla cittadinanza, alle sue associazioni con benefici ben visibili per i cittadini può solo far accrescere un'immagine operosa del comune che risponde a tutti i bisogni del territorio in ogni ambito. È ovvio che non esiste solo questa problematica in un Comune. Immagino i problemi che ogni giorno ogni amministratore deve pensare a risolvere  e tutti gli interventi che ha in programma per essi. Ma non dimentichiamoci che i Fondi strutturali, per come sono stati concepiti, possono essere una valida soluzione ai disagi sociali, urbanistici, culturali, ecc... In merito a ciò sarebbe importante istituire  un gruppo di progettazione costituito da giovani con competenze eterogenee che vogliano mettersi in gioco con tanta voglia di acquisire esperienza e conoscenze per poter far in modo di elaborare per il proprio Comune interventi ed azioni in ogni settore del Comune e far in modo che nessun bando pubblico possa scappare via, perché ogni avviso pubblico a cui non si è partecipato è un'opportunità di miglioramento lasciata andare. Ci sono molti importanti interventi che vedono la costituzione di partenariati fra Enti Locali, Istituzioni scolastiche e associazioni. Interventi che possano evidenziare come la forza di più Enti fa si che possano nascere azioni che producono benefici per i giovani, disoccupati, disabili, immigrati , ecc. Per esempio di recente era stato bandito un  Avviso pubblico per il finanziamento di progetti finalizzati a corsi di orientamento musicale di tipo bandistico. Il soggetto proponente doveva essere un Comune calabrese nel quale risiedeva una banda musicale. Il progetto doveva essere realizzato in collaborazione con un'istituzione scolastica (perché i beneficiari erano gli studenti delle scuole calabresi di ogni ordine e grado ) e la banda stessa. È stato un peccato non parteciparvi, perché poteva essere un modo per far migliorare e arricchire la nostra banda musicale.  Sempre in tema di collaborazione con i nostri istituti è da poco uscito in pre-informazione  l'Avviso Pubblico per la concessione di contributi per la realizzazione di specifici percorsi formativi ed itinerari didattici integrativi nell'ambito dell'iniziativa "Campi Scuola Calabria" nei settori  ecologico - naturalistico, storico - artistico - culturale, socio economico, linguistico - comunicativo, scientifico - matematico - fisico. I soggetti proponenti potranno essere Istituzioni scolastiche delle scuole statali primarie e secondarie o Associazioni e Fondazioni operanti in settori socio-educativi.  Il bando poi continua affermando  che i soggetti ammessi potranno progettare e realizzare l'intervento attivando partenariati con enti pubblici (Comuni, Province, Regioni). Penso che ad un Comune come Belvedere Marittimo può solo portare dei benefici considerevoli, promuovere questi interventi didattici con le Istituzioni scolastiche in modo da proporre delle azioni di notevole interesse con ampie caratteristiche innovative. Altra importante operazione degli ultimi giorni che può essere presentata dal Comune, con scadenza 31/05/2009, è l'impiego del Fondo UNRRA per finanziare progetti  aventi di mira  interventi socio-assistenziali e la riabilitazione di anziani e disabili. Possono avanzare richiesta di contributo enti pubblici nonché organismi privati aventi personalità giuridica. Come riportato nel bando possono essere finanziate:
a) le spese per potenziare i centri socio-assistenziali riabilitativi, comprese quelle di costruzione, di ampliamento e di ristrutturazione e quelle per attrezzature ed arredamenti;
b) le spese di funzionamento di centri e servizi socio-assistenziali, comprese quelle per apparecchiature, strumentazioni, mezzi materiali, mezzi di trasporto, automezzi destinati ai servizi, nonché per il rimborso ad operatori e volontari e per la informatizzazione dei servizi, con esclusione di veri e propri oneri di ordinaria gestione.
Il bando prevede la facoltà di parteciparvi con l'utilizzo di un cofinanziamento, aumentando così le possibilità di assegnazione con un punteggio maggiore. Penso comunque, che anche questa sia un qualcosa che possa tornare utile al nostro territorio. Altro bando importante per migliorare la qualità della vita dei cittadini belvederesi e dei dipendenti comunali, con scadenza 20/06/2009 è quello  per la concessione ai Comuni di contributi regionali per la predisposizione dei Piani Territoriali degli Orari, ai sensi dell'art. 28 della Legge 8 marzo 2000, n. 53 e dell'art. 35, comma 5, della Legge Regionale n° 9/2007, in tema di Conciliazione vita - tempo - lavoro. Tema che durante questi ultimi anni è diventato di fondamentale importanza nei temi della Regione Calabria. In tema di sicurezza, alla luce dell'entrata in vigore del nuovo testo 81/2008  sulla sicurezza  è possibile presentare progetti di formazione da parte degli Enti pubblici attraverso il PON Sicurezza per lo sviluppo -Obiettivo Convergenza 2007 - 2013 (sito www.sicurezzasud.it). Le idee progettuali da ammettere al finanziamento saranno valutate fino ad esaurimento delle risorse finanziarie, senza dover aspettare la pubblicazione di alcun bando.Come vedete e penso saprete, i fondi europei offrono molte opportunità di vario genere. Basta valutare su dove concentrarsi ed in base al fabbisogno analizzato si progetta una soluzione efficace ed efficiente facendo toccare con mano i benefici ai cittadini.  Questo è solo un minimo di quanto effettivamente si possa fare con l'utilizzo di tali fondi. Proprio per questo la mia lettera vuole incitare a non fermarsi in questo periodo pre-elettorale elaborando, qualora lo si ritenga opportuno, progetti efficaci e cercare per chi non ci sarà dopo le elezioni di lasciare comunque uno strumento da usare in seguito e per chi rimarrà o entrerà nel Comune di ritrovarsi un intervento finanziato rivolto ai cittadini da poter gestire al meglio. Tutto ciò senza perder tempo, ma solo per il bene di Belvedere. Dott. Francesco Palmieri - 06.05.2009