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caso di meningite,"nessun allarmismo: la situazione è sotto controllo" PDF Stampa E-mail
Scritto da antonello troya   

“Nessun allarmismo: la situazione è sotto controllo”. Così intendono affrontare la questione all’Asp di Belvedere Marittimo.

Ma la notizia è quella da allarmare una intera popolazione: da circa tre giorni un giovane del luogo, S.L. si trova ricoverato all’Annunziata di Cosenza, nel reparto malattie infettive, per un caso di meningite. Si tratta di meningite batterica pneumococcica, infettiva ma non contagiosa che secondo quanto appreso, sarebbe stata provocata da una otite acuta. Un primo allarme il giovane, che lavora presso un esercizio commerciale, l’ha riscontrato intorno al 15 febbraio. La sera la febbre era salita in modo esponenziale, con sintomi legati alla sua patologia, oltre alla febbre anche una forte cefalea, vomito e dolore alle orecchie. Portato al pronto soccorso gli è stata riscontrata una otite acuta purulenta che avrebbe provocato l’infiammazione della meninge con la diffusione del batterio per via ematica.

Scattato l’allarme il giovane è stato trasportato immediatamente all’ospedale di Cosenza e tradotto nel reparto di malattie infettive. Da quanto si è appreso risponde bene alla terapia antibiotica. Dall’Asp fanno sapere che non ci sono problemi di contagio. Bisogna stare attenti, certamente per quanto possa essere infettiva, ma non è contagiosa, per cui non si rendono necessarie profilassi. Ad ogni modo è sempre bene stare attenti, soprattutto per i bambini e anziani dove le difese immunitarie sono abbassate. Si tratta comunque di un caso sporadico che nulla ha a che vedere con i più pericolosi quelli, per intenderci derivanti da infezione da meningococco registrati in tutta la Calabria, casi che, fanno sapere dall’Asp, rientrano nella media annuale nazionale. Per quanto riguarda il caso di Belvedere subito dopo che è stata riscontrata la presenza del virus, è stata attivata la profilassi antibiotica per tutte le persone venute a contatto con il paziente. Ad ogni modo l’allarme c’è, il rischio è alto: i casi di meningite, siano essi streptococcica, meningococcica o pneumococcica registrate nelle ultime settimane in Italia stanno provocando affollamenti nei centri della Calabria in cui è possibile effettuare la vaccinazione contro questa patologia. La situazione quindi è sotto controllo, ma è giusto tenere nella giusta considerazione la validità della vaccinazione, efficace nel prevenire o comunque ridurre le manifestazioni della malattia. In Italia, tutti i casi di meningite batterica sono circa 100-1500 l'anno, poiché numerosi altri batteri possono causare questa malattia, tra cui lo pneumococco, haemophilus influenzae, listeria, streptoccocco B, escherichia coli. Antonello Troya - 18.02.2017

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