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"Belvedere piange" PDF Stampa E-mail
Scritto da lista belvedere cambiaverso   

Il nostro paese non ha proprio alcunché da festeggiare. Non intendono far festa i cittadini del centro storico che assistono al lento degrado del patrimonio edilizio,

(mentre nei Comuni vicini si procede al recupero degli antichi manufatti, destinandoli ad attività commerciali, ostelli della gioventù, case albergo), all'abbandono dei beni culturali, (tra tutti il Castello, le opere d'arte ospitate nei luoghi di culto), all'incessante calo demografico, (sono ormai ridotti a meno di 300).

Non intendono far festa i cittadini residenti nelle contrade, i quali, pur soggetti alla TASI (tassa sui servizi indivisibili) per raggiungere le proprie abitazioni, i luoghi di lavoro o di studio, sono costretti, quotidianamente, a percorsi avventurosi degni di

Indiana Jones, tra avvallamenti delle carreggiate, buche, dossi di cemento, canneti e cespugli sporgenti dalle cunette e dai tombini intasati di fogliame, cartacce, detriti.

ln particolare non hanno da festeggiare al Calabro e alla Petrosa, dove da anni attendono un impianto semaforico che renda meno pericoloso l'accesso alla SS. 18, né a S.Litterata privata deI suo naturale accesso a mare.

Non hanno da festeggiare i residenti alla Palazza e all'Olivella, ai quali, oltre alla viabilità, non sono garantite né l'illuminazione pubblica né la condotta fognaria.

E i cittadini dell'Oracchio, i quali da anni attendono il collegamento alla SS.18, di che hanno da stare allegri? E' già tanto che non bestemmiano ogni qual volta sono costretti a percorrere la "groviera" che è diventata la loro strada!

E i cittadini di Piano la Donna e Quattromani, il cui territorio è in perenne dissesto, hanno davvero voglia di festeggiare?

Non c'è niente da festeggiare neppure a Trifari e a S. lanni, prive dei servizi più elementari, (raccolta dei rifiuti, condotta fognaria, illuminazione pubblica e sovente acqua potabile), contrade sfregiate da ripetitori e cattedrali incompiute.

E quaIi ragioni per fare festa hanno i commercianti, gli albergatori, i ristoratori che vedono ridurre di anno in anno le presenze turistiche a causa di una viabilità caotica, deI mare non sempre balneabile dell'ormai cronica carenza di acqua potabile?

Alla luce di questa realtà, oggettivamente rappresentata, si converrà che Belvedere M.mo non ha motivi per far festa.

Piuttosto sarebbe il caso di intonare “Belvedere piange” del maestro Siciliano.

Lista Belvedere CambiaVerso - 30.07.2015

 

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