Ha tenuto tutti col fiato sospeso il giovanissimo Alfredo Stillo con il concerto pianistico dedicato alla Festa Europea della Musica nel corso del ciclo  “Incontri con i giovanissimi” dell’Associazione Musicale “Orfeo Stillo”.

Un’occasione speciale evidenziata da un talento che ha celebrato in maniera incomparabile la bellezza dell’arte. Alfredo ha solo quindici anni e possiede un talento innato, quello che gli ha concesso di avvicinarsi al pianoforte già da bambino, e da interagire con il linguaggio dei suoni in maniera naturale, tanto da conseguire fin da subito, risultati straordinari.

Il programma da lui eseguito la sera della Festa Europea della Musica, ne evidenzia le doti in maniera inconfutabile, ad incominciare dalla Sonata K 239 di Scarlatti, dal Preludio e Fuga n° 7 BWV 876 di Bach, con il quale, attraverso la Sonata op 13 n° 1 in Do minore “Patetica” di Beethoven, ha già spaziato in maniera selettiva quanto affascinante, lungo le vastissime dimensioni della letteratura pianistica.

Ma l’ Improvviso op. 142 n° 3 in S

i b Magg di Schubert, Rigadon e Minuetto da “Le Tombeau de Couperin” di Ravel e la Leggenda “S Francesco di Paola cammina sulle onde” di Liszt, hanno completato la bellezza della sua esibizione, facendone apprezzare non solo le qualità tecniche, raffinatesi sempre più nel corso dei suoi studi, ma soprattutto il tocco pianistico “di carattere” che ha rimarcato al punto giusto sia la brillantezza sia la cantabilità del tanto complesso programma.

Un programma che ha evidenziato le sue innate qualità di musicista completo: Alfredo frequenta con tantissima passione, oltre alla classe settima di pianoforte, anche i corsi di composizione e di direzione d’orchestra al Conservatorio di musica di Cosenza, una passione che gli permetterà tra breve, nel mese di luglio, di frequentare in qualità di uditore, il primo Corso per direttori d’orchestra alla “Riccardo Muti Italian Opera Academy” in Ravenna, con il M° Riccardo Muti. Adriana Sabato - 28.06.2015