Una bella lezione di camerismo lirico il concerto tenutosi sabato scorso, a Palazzo Stillo-Ferrara, dal titolo “L’altro canto italiano, oltre il sipario”.

I protagonisti: Giorgia Teodoro, soprano, Stefano Tanzillo, tenore, Luca Bruno, baritono, Valeria Carnicelli, violoncello, Manuel Arlia, violino, Cristina Gargiulo, pianoforte, hanno festosamente intrattenuto il folto pubblico presente, ricreando l’atmosfera dell’Opera in una dimensione salottiera davvero ben accetta e molto gradita.

Le Romanze e Songs che hanno visto alternarsi i giovani cantanti al microfono, rappresentano il simbolo di un successo tutto italiano all’estero, avvenuto fra fine ottocento e primo novecento e destinato a durare molto a lungo. Le musiche dei compositori italiani Alfredo Piatti, Francesco Paolo Tosti e Luigi Denza, emigrati a Londra nella tarda età vittoriana, sono state infatti particolarmente significative per il nascente genere della canzone.

La regina Vittoria, esperta ed appassionata musicofila aveva favorito, ancor più dei suoi predecessori, “la vita musicale inglese ad ogni livello, aprendo la sua corte ai maggiori musicisti europei del tempo. Gli italiani, durante tutta la sua “era”, tennero a Londra e nell’intero paese, il monopolio del “bel canto”…

Un concerto particolarmente interessante, al quale farà seguito, il prossimo 18 aprile, un evento altrettanto importante, uno spettacolo scritto in occasione del centenario della Grande Guerra: "Le parole degli eroi", con musiche originali di Francesco Perri, testi di Francesco Terrone e con la partecipazione dell'attore Francesco Bossio. Adriana Sabato - 01.04.2015