Grande affluenza di visitatori alla mostra “ Terremoti d’Italia ” organizzata dal CSV Cosenza con la collaborazione di: Dipartimento della Protezione Civile, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Comune di Rende, Regione Calabria, Ufficio scolastico regionale, Università della Calabria e Prefettura di Cosenza

nell’ambito dell’iniziativa “ La Calabria che si muove: un mese di eventi, riflessioni, incontri sul rischio sismico ”.La mostra, allestita presso il Museo del Presente di Rende, ha registrato, dopo due settimane dall’apertura, la partecipazione di quasi mille persone tra cittadini, studenti e insegnanti che, attraverso laboratori, video proiezioni e immagini, hanno potuto comprendere come nascono i terremoti, come vengono avvertiti all’interno degli edifici e cosa bisogna fare prima, durante e dopo il sisma per ridurre il rischio. In modo particolare, all’interno di una stanza sismica, i visitatori hanno avuto la possibilità di vivere in sicurezza l’esperienza del terremoto e di riflettere sul significato concreto del fare prevenzione. La Calabria è tra le regioni italiane a maggiore rischio sismico. La prevenzione, l’informazione e la conoscenza dei fenomeni sismici sono indispensabili per promuovere comportamenti corretti e responsabili, che possano contribuire alla riduzione del rischio. Il Consigliere del Direttivo CSV Cosenza, resp. Tirreno Antonello Grosso La Valle, abbiamo avuto una notevole partecipazione e collaborazione,    invitiamo ancora a  partecipare, soprattutto le scuole e i giovani, con la riflessione legata alla necessità di conoscere e informare in linea con la programmazione concertata e in rete dei territori per rispondere alle varie criticità e fortificare le varie potenzialità.  L’obiettivo è sensibilizzare, in modo costante, sul rischio sismico e diffondere la cultura della prevenzione. Circa 150 volontari stanno, invece, partecipando al corso base di protezione civile che si concluderà il 14 marzo. Quattro i seminari tecnici che si sono già svolti e che hanno visto la partecipazione, complessivamente, di circa mille tecnici del territorio cosentino. “promosse nell’ambito della manifestazione. La mostra “ Terremoti d’Italia ” può essere visitata dai cittadini il pomeriggio dal martedì al venerdì e il sabato tutta la giornata fino al 21 marzo. Sono ancora in programma 6 seminari tecnici organizzati in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile, la Regione Calabria, l’Ordine dei Geologi della Calabria, l’Ordine degli Ingegneri di Cosenza e l’Ordine degli Architetti di Cosenza. Csv Cosenza - 12.03.2015