Signor Sindaco, spiace doverLe comunicare che, a causa del mio stato di salute, il 31 agosto di quest’anno si concluderà la mia esperienza professionale al servizio dello Stato e della Comunità.
La ringrazio per la squisita collaborazione, la cortese disponibilità e, soprattutto, per il rispetto dimostrati da Lei, dagli Amministratori e dai Suoi collaboratori nei riguardi dell’Istituzione Scolastica.
Da parte mia, ho cercato di svolgere con dedizione il mio incarico in spirito di collaborazione fraterna con le famiglie e con tutto il personale, sia statale che comunale, riservando particolare premura ai nostri futuri uomini e cittadini: gli alunni. Credo di aver messo in atto tutte le dovute attenzioni verso l’Ente locale cercando di gestire, da buon padre di famiglia, quelle risorse, quelle strutture e quei servizi che Ella ha garantito, nonostante le ristrettezze finanziarie. Gradirei andare via nel silenzio e nella più francescana semplicità, non senza avere espresso profonda gratitudine al Signore (che è stato generoso con me) e, tramite Lei, a tutta la Comunità belvederese, chiedendo scusa per quello che non ho saputo e/o potuto realizzare. La prego, con tutto il cuore, di portare avanti il progetto della Cittadella Scolastica. A tal riguardo, e non solo, se Lei riterrà, anche da esterno e semplice cittadino, sarò a disposizione per ogni utile e gratuito contributo professionale. Ringrazio, comunque, il Signore per avermi dato la gioia di poter lavorare nella Scuola, come maestro di scuola elementare, come direttore didattico e dirigente scolastico in tutti i gradi di Scuola. Cordialmente Il Dirigente Scolastico dott. Antonio Impieri - 03.07.2014
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