rifiuti solidi urbani, continua l’emergenza e lo sperpero di denaro pubblico |
Scritto da riccardo ugolino | |||
A seguito di risoluzione consensuale del contratto di appalto del 26 aprile 2010 tra il Comune e la Geoambiente, il Sindaco, nelle more di indizione della nuova gara, con ordinanza n° 68/2013 ha affidato alla ditta Ecologia Falzarano il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani e differenziati, lo spazzamento e il lavaggio stradale, per il periodo 1 giugno – 30 novembre 2013.
Successivamente, con ordinanza n° 261/2013, sempre “nelle more di indizione della nuova gara d’appalto”, il Sindaco prorogava, dal 1 dicembre e fino al 31 maggio 2014, l’affidamento del servizio alla stessa ditta.In quell’occasione il Sindaco dichiarava che la procedura di gara era stata già avviata e che il tecnico di fiducia (costo dell’incarico circa € 20.000) aveva già depositato il progetto preliminare.
In data 27 marzo, dopo l’approvazione in Giunta del progetto definitivo, l’Ufficio Tecnico ha bandito la gara, chiedendo alle Ditte interessate requisiti irragionevoli, in contrasto con il principio generale di favorire la massima partecipazione alle gare. Come era facile prevedere, in data 18 giugno scorso l’Ufficio Tecnico ha dovuto constatare che non erano pervenute offerte nei termini stabiliti e il Comune sarà costretto a ricorrere, ( guarda un po’! ), ancora una volta, allo strumento stra-ordinario dell’ordinanza sindacale.
Quanto accaduto dimostra, inequivocabilmente, che l’Amministrazione comunale necessita di un ingegnere e/o architetto responsabile dell’Ufficio Tecnico, in grado di bandire gare che consentano la massima partecipazione e tuteli l’economicità dell’azione amministrativa.
La necessità di indire una nuova gara non deve, però, costituire il pretesto per affidare , nelle more, il servizio alla stessa ditta la quale, oltre a pretendere un corrispettivo annuo superiore di € 250.000 rispetto a quanto richiesto da altre imprese, non ottempera agli obblighi contrattuali ( spazzamento meccanizzato, lavaggio delle strade e dei cassonetti).
Il Sindaco, considerato che il costo del servizio di nettezza urbana grava per intero sui cittadini, dovrà individuare una ditta che, a parità di servizi resi e di requisiti posseduti, offra le condizioni economiche più vantaggiose per l’Ente. Riccardo Ugolino consigliere comunale PD - 27.06.2014
|