Il più forte sindacato italiano sta celebrando il suo Congresso a Rimini in un momento di grande indecisione sociale e di insicurezza per lavoratori, disoccupati e pensionati. Ebbene la notizia che campeggia su tutti i mezzi di informazione è quella dell’assenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi all’importante assise.

Un premier può anche decidere di non partecipare ad un evento che riguarda i lavoratori per definire un suo ruolo ed una sua posizione equidistante da tutte le parti sociali. A quelli di Confindustria e Confcommercio giustamente partecipa, però. A quelle calcistiche poi …..

Ma  lo può fare il Segretario di un partito che si ritiene  erede di partiti storici della sinistra? Spero che sia solo una notizia priva di fondamento e che, nel corso dei tre giorni, si dimostri tale nei fatti.

La CGIL, lo dico per i pochi disinformati, è il maggior raggruppamento italiano di persone del mondo del lavoro con i suoi 6.600.000 iscritti , quasi il 50% di tutti i sindacalizzati italiani. Che poi sia ritenuta punto di riferimento della gente, nonostante la propaganda contraria continua sui mezzi di informazione, lo dimostrano i fatti. E’ di questi giorni l’affermazione in una consultazione alla quale sono stati chiamati i lavoratori del mondo della scuola. Si trattava di una votazione per eleggere i delegati in un  organismo collaterale alla scuola e la CGIL è diventato primo sindacato, scavalcando la CISL, storicamente radicata in quel settore. Un successo insperato!

Se il Segretario del PD  dovesse ritenere  di snobbare l’importante  evento riterrò lecito poi porre delle domande ai tanti iscritti del Partito Democratico provenienti dalla mia stessa parte di un tempo.

Attendiamo gli eventi e speriamo in un ravvedimento del Segretario-Premier. Spero di dover chiedere scusa a lui ad a chi lo segue a Belvedere a dintorni. Salvatore Fabiano - 06.05.2014