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il Comitato per le bonifiche dei terreni, dei fiumi e dei mari aderisce e partecipa alla manifestazione regionale indetta per sabato 10 maggio a Cosenza PDF Stampa E-mail
Scritto da comitato per le bonifiche dei terreni, dei fiumi e dei mari della calabria   

Il problema dei rifiuti in Calabria è gravissimo e pone una serie di interrogativi ai quali la nostra classe politica, lontana dai problemi del territorio non riesce a dare alcuna risposta. I calabresi invece che vivono nei territori, che vivono quotidianamente ciò che gli accade attorno sanno bene quale sia la situazione.

Le discariche , stante anche alle diverse inchieste giudiziarie , sono totalmente in mano alla ‘ndrangheta ed a gruppi di delinquenti che le usano per sotterrarvi qualsiasi tipo di rifiuto. Le lotte che i  cittadini stanno svolgendo a Rossano, a Celico, a Catanzaro, a Vibo, a Lametia, a Praia a Mare, ad Amantea , dimostrano inequivocabilmente come il problema sia sentito nella popolazione.

Ma non sono solo le discariche il problema. I sotterramenti in Calabria sono avvenuti quasi in tutti i territori e se la gente si ammala e  muore di tumore è per questo motivo.

Noi chiediamo le bonifiche di tutti i terreni inquinati, dalla sibaritide, alla Marlane di Praia, alla valle dell’olivo ad Amantea, alla discarica dismessa di Scalea, a quella abbandonata di Costapisola,

Chiediamo l’istituzione del registro regionale dei tumori che evidenzierebbe nei vari territori la pericolosità di luoghi non censiti. Chiediamo che in materia di tumori venga dichiarato lo “stato di calamità” non per fenomeni naturali ma indotti dall’uomo,  per poter potenziare le strutture ospedaliere in via di smantellamento grazie ad una scriteriata gestione della sanità. Chiediamo il commissariamento da parte del governo centrale della sanità calabrese.

Chiediamo la desecretazione degli atti sulle navi dei veleni e chiediamo la verità sulla nave Cunsky affondata nel mare di Cetraro, coperta dai servizi segreti, dall’ex procuratore Grasso, dal governo Berlusconi.

Chiediamo una nuova politica in materia dei rifiuti che parta dalla raccolta differenziata spinta porta a porta, agli impianti di ricicleria da costruire in Calabria, all’abolizione degli imballaggi e della plastica, ad una politica vera di disinquinamento dei fiumi e dei mari che controlli non solo i depuratori ma anche gli auto spurgo, gli scarichi abusivi, le rete fognarie non ultimate.

Per queste ragioni chiediamo a tutti di partecipare a Cosenza il 10 maggio.

Comitato per le bonifiche dei terreni, dei fiumi e dei mari della Calabria - 06.05.2014

 

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