«Vogliamo ringraziare tutti i democratici e i cittadini di Belvedere Marittimo che hanno partecipato ieri alle primarie del PD.

Anche in quest’occasione si è svolta una bella festa di democrazia che ha premiato il progetto di cambiamento rappresentato da Ernesto Magorno, in linea con il percorso avviato anche nella nostra Città sulle orme del nostro segretario nazionale, e adesso presidente del consiglio, Matteo Renzi », dichiarano dal Circolo del Pd di Belvedere Marittimo « Siamo dispiaciuti delle livorose e inesatte affermazioni contenute in una nota dei Comitati che sostengono Massimo Canale. L’affluenza al voto di ieri è coerente e conseguenziale a quella che si è avuta in tutte le precedenti primarie, a partire da quelle che hanno visto contrapposti Bersani e Renzi, e quindi non ha nulla di straordinario rispetto al trend che nel corso degli anni si è avuto nella nostra città. Appaiono oltremodo errati, anche da un punto di vista matematico i cronometraggi effettuati da coloro che ci criticano. Il voto si è svolto nella massima regolarità e alla presenza dei rappresentanti di lista e non mi sembra scandaloso che il popolo delle primarie di Belvedere abbia voluto premiare un candidato del territorio, conosciuto e apprezzato in questo comune, interprete di una proposta di cambiamento del PD. Un numero quasi analogo di votanti nelle precedenti primarie si era maggiormente diviso sui candidati nazionali premiando comunque Renzi con 488 voti, seguito da Cuperlo con 345 (Civati 26). Questo vuol dire che vi è stato, evidentemente, uno spostamento di consensi verso Magorno e la sua proposta, anche per le ragioni sopra esposte. Inoltre è da considerare, come aspetto rilevante, che nella lista Unità e Solidarietà era presente una militante impegnata nel nostro circolo, Liliana Bencardino, e questo ha evidentemente influenzato il risultato per come si è poi presentato. Chi avanza sospetti di irregolarità lo ha fatto in maniera grossolana, offendendo il PD e i cittadini di Belvedere Marittimo. Invitiamo per questo – dicono ancora dal Circolo - chi lo ha fatto a rivedere le sue posizioni e ad abbassare i toni del confronto. Insulti e provocazioni non porteranno il PD calabrese da nessuna parte e sono solo il frutto delle frustrazioni di chi teme di perdere i suoi privilegi. Il PD di Belvedere Marittimo vuole parlare solo di politica, non di altro e si è dimostrato un’altra volta unito così come lo sarà». Il circolo del Pd di Belvedere Marittimo - 17.02.2014