Il giorno 30/01/2014 parcheggio la macchina in via G. Fortunato in zona blu, per andare in banca. Al ritorno trovo, giustamente, una multa sul parabrezza per non aver esposto il ticket per il posteggio.

Pago subito la multa consapevole di aver commesso una infrazione al codice stradale. Guardandomi intorno vedo, però, tante altre auto parcheggiate  fuori dalle strisce blu o in divieto di sosta senza multa. Faccio delle foto e, procedendo verso la Marina (piazza), incontro i vigili ai quali chiedo come mai a me ed a qualche altro hanno fatto la multa e ad altre auto no. La  risposta di uno dei due vigili è la seguente: “questi me lo hanno chiesto e si fermano solo per poco” ed io ”per cui basta solo chiedere … ?”

Chiedo ancora: “ed alle auto parcheggiate lì davanti a voi in divieto di sosta, in piazza e sulle strisce blu senza ticket farà la multa? “

Il vigile con voce arrogante risponde: “Sono fatti nostri! A lei non interessa! Faccia ricorso se vuole “.

Inutilmente cerco di far valere il mio pensiero, secondo cui il compito della polizia urbana è quello di far rispettare le regole ai cittadini irrispettosi, ma senza usare due pesi e due misure.

Resta comunque l’amara realtà che i vigili, continuando la loro camminata, procedono senza multare né le auto parcheggiate sulle strisce blu senza ticket né le auto in divieto di sosta, fino oltre la piazza.

Devo pensare che probabilmente era finito il blocchetto delle multe o che si multano soltanto le auto parcheggiate su determinate strade o piazze del paese o che l’ordine di servizio prescriveva di multare soltanto le auto parcheggiate in zona “ex agip”.

Io ho pagato la multa senza ricorrere alle solite scappatoie consapevole di aver infranto la legge. Questi vigili non credo siano consapevoli di questi comportamenti poco urbani, che sanno di strafottenza, di arroganza, di  discrezionalità  e che offendono chi lavora e vive nel rispetto della legge; altrimenti il loro comportamento sarebbe quello di adempiere al proprio dovere  in modo imparziale e nel rispetto delle leggi, essere cortesi ed usare modi urbani tali da ispirare fiducia e rispetto nei cittadini. Christian Marino - 03.02.2014