Seguo con attenzione il dibattito sull’attuale fase politica nazionale e quotidianamente riporto impressioni positive sui risultati che il PD di Renzi fra poco realizzerà.  Il capolavoro lo sta costruendo insieme a Berlusconi con la legge elettorale.

Un’opera di grande rilievo costituzionale che, ne sono certo, le  democrazie  di tutto il mondo ci invidieranno e non mancheranno di copiare.   Raggiunto l’obiettivo del varo della legge, ripreso un poco il respiro dopo tanto lavoro, si potrà programmare la competizione elettorale politica. Lo scenario sarà semplice e darà i frutti sperati. Si presenteranno i tre maggiori schieramenti: Centro-destra senza Berlusconi, Movimento 5 Stelle senza Grillo e centro-sinistra con Renzi. Ovviamente con il PD si alleeranno SEL, Centro Democratico, PSI ed altri i cui elettori, con spirito di sacrificio, daranno il loro voto pur sapendo che nessuno di essi raggiungerà il 4,5 per cento. Ma la giusta e nobile causa di Renzi merita il consenso, il sacrificio affinchè si possa raggiungere l’agognato traguardo di vederlo al governo del paese per una svolta epocale che la sinistra ed i progressisti attendono da tempo immemorabile.  Credo che la coalizione vinca al primo turno perché, lo voglio ricordare, la certezza nella fase delle primarie Bersani-Renzi era che ,con il primo si sarebbero perse le elezioni e, con il secondo, era a portata di mano il 40-45 per cento. Ma anche se si dovesse andare al ballottaggio la partita si vincerebbe facilmente. Perché tanta gente di sinistra non dovrebbe votare il PD? Potrebbe avere influenza il fatto che SEL e gli altri non sarebbero in alcun modo rappresentati in Parlamento? Ma no, che vogliamo che siano un paio di milioni di voti per pretendere rappresentanza! Se al ballottaggio dovessero andare  Renzi e Grillo nessuno potrà essere sfiorato da dubbi sulla confluenza dei voti dei responsabili berlusconiani sul primo per ringraziarlo della “riesumazione del capo” dopo la cacciata. Se il ballottaggio fosse tra Renzi e Forza Italia, certamente i tanti grillini di sinistra sentirebbero il richiamo  e non esiterebbero a riversare una valanga di voti sul leader del PD. TERTIUM NON DATUR!!!!!!!

Quindi una strada sicura che questa legge elettorale ,intrisa di cultura e tradizione democratica, spiana davanti a noi in modo inaspettato. Altro che le bicamerali di Bozzi, di De Mita-Iotti e di D’Alema: carneadi, dilettanti della politica! Speriamo che non intervenga la spietata Corte Costituzionale, che poi il Presidente Napolitano la promulghi senza battere ciglio e che tra i parlamentari non prendano corpo crisi di coscienza. Ne risponderebbero al Paese ed alla Storia.  Ed allora? FORZA MATTEO, FORZA PD  CHE IL TRAGUARDO E’ VICINO!

Mentre scrivevo queste righe sono stato colto dal sonno. Lo so bene che è l’età! Ho sognato che al posto di Napolitano ci fosse un uomo non molto alto, che masticava mentine, all’ingresso del Quirinale montavano di guardia, al posto dei corazzieri, due belle ragazze in divisa da infermiere con giarrettiere bene in vista. Un mio amico mi sussurrava all’orecchio: “Hanno modificato la legge Severino, lo sapevi?” E allora?

Mi sono svegliato ed ho riso di gusto perché i sogni, lo so con certezza, non si avverano mai! Salvatore Fabiano - 02.02.2014