Caro Matteo, a Cosenza i tuoi sostenitori smentiscono quotidianamente la tua proposta politica congressuale. Altro che partito "pensante" e non "pesante".
I tuoi sostenitori non ci stanno ad un congresso che sia un fecondo confronto delle idee. Sono impegnati in una competizione che va ben oltre "la conta delle tessere", infatti, per loro il congresso sembra essere esclusivamente una "conta di soldi": una esibizione tesa a voler dimostrare chi ha più soldi a disposizione per finanziare pacchetti di tessere. E' il caso di Serra Pedace, un comune che conta meno di 1000 anime, dove il Sindaco che si professa renziano ha pubblicamente pagato con assegno bancario un pacchetto di tessere che ha consentito in quel circolo di far votare un numero di cittadini per raddoppiare il numero degli iscritti e ad oggi pari al 10% della popolazione residente. Ieri sera a S. Sosti è stato sospeso il congresso del circolo per il fatto che il Sindaco di Acquaformosa, Giovanni Mannoccio, che ha presieduto alla Leopolda uno dei cento tavoli, questa volta invece di accogliere immigrati si è messo alla testa di un gruppo di facinorosi elettori di centrodestra che nelle recenti elezioni amministrative hanno manifestamente avversato l'attuale Sindaco del PD e che reclamavano la tessera come una sorta di biglietto di prenotazione per il voto al candidato Laratta.
Al contrario della elezione del Segretario nazionale che avviene con primarie aperte agli elettori democratici, quella del segretario provinciale avviene solo con il voto degli iscritti. E' evidente, dunque, che i tuoi sostenitori vogliono stravolgere il carattere di uno svolgimento regolare del congresso provinciale. Sono gli iscritti di ogni circolo che votano e decidono. Facendo ricorso però alla iscrizione "Last minute" i tuoi sostenitori puntano a svuotare e sterilizzare il potere decisionale dei circoli. Si finanziano pacchetti di tessere a volte pari al doppio o al triplo del numero degli iscritti che mediamente sono stati registrati nel corso degli anni nei singoli circoli. Insomma si vuole di fatto trasformare il congresso tra gli iscritti in una sorta di primarie aperte al costo di 15 euro per ogni voto. Deve essere eletto segretario non chi ha idee e consenso trasparente e pulito ma chi è ricco di soldi per acquistare più voti. La iscrizione al PD non è così più un atto di libera scelta individuale di adesione alla politica ed alla partecipazione della vita organizzata del partito. Si fanno tesserare persone inconsapevoli e prive di ogni motivazione politica, o si fa ricorso perfino a noti elettori e militanti di centrodestra con il solo intento di utilizzare la tessera per l'accesso al diritto di voto.
Insomma siamo in presenza della negazione della buona politica, della promozione di un metodo che farebbe impallidire persine il ciarpame della prima Repubblica.
Si pagano le tessere in blocco con assegni o saldi da parte di qualche finanziatore che gira in lungo e in largo il territorio provinciale con cospicue somme di denaro contante in nome e per conto della "rottamazione". Confidiamo che il candidato Franco Laratta rifiuti questi voti.
A Matteo Renzi chiediamo un tempestivo intervento per fare chiarezza e per pronunciare una netta dissociazione da questi fenomeni che inficiano il profilo di un PD che dovrà rappresentare una politica alternativa e non la brutta fotocopia del modello berlusconiano. Questa è una necessità democratica ancor più in una società debole e subalterna di una realtà del sud dove la politica prima ancora che essere la leva per il cambiamento dovrebbe essere anche e soprattutto una azione educativa e formativa. comunicato stampa - 30.10.2013
Mario Valente Segretario regionale GD Michele Rizzuti Segretario provinciale GD Pasquale Villella Dirigente regionale GD Gaspare Galli Rappresentante Università della Calabria- Dirigente provinciale GD Luigi Bennardo Rappresentante Università della Calabria - Dirigente provinciale GD Rosario Perri Dirigente regionale GD Alessandro Alessio Segretario GD Acri Emanuele Abbritti Segretario GD Spezzano Sila Emanuela Tucci Vice Segretario provinciale GD Andrea Bonanno Segretario GD Spezzano Piccolo Rossella Bonasso Segretario GD San Giovanni in Fiore Gaetano Marcovecchio Dirigente provinciale GD Marco Curcio Dirigente provinciale GD Stefano Sansone Rappresentante Università della Calabria Valerio Alfano Segretario GD Rovito Francesco Scanni Segretario GD Casole Bruzio Francesco Pezzi Segretario GD Pedace Pierfrancesco Pantusa Segretario GD Celico Dario Giannuzzi Segretario GD Cleto Andrea Signorelli Segretario GD Paola Antonio Salone Dirigente provinciale GD Alessandra Licu Rappresentante Università della Calabria - Dirigente provinciale GD Stefano De Bartolo Dirigente provinciale GD Vincenzo Iannuzzi Segretario GD Mottafollone Francesco Borrelli Segretario GD S. Agata d'Esaro Emiliano Sacco Rappresentante università della Calabria - Dirigente provicniale GD Vincenzo Covelli Federazione degli studenti medi - Dirigente provinciale GD Francesco Ferrarelli Dirigente provinciale GD Rosa Ferraro Dirigente provinciale GD Giovanni Bonofiglio Dirigente provinciale GD Roberto Spina Rappresentante Università della Calabria - Dirigente provinciale GD Domenico Greco Dirigente provinciale GD Chiara Valente Dirigente provinciale GD Mattia Sangermano Segretario GD S. Fili Emiliano Sacco Rappresentante Università della Calabria - Dirigente provinciale GD Serena Corti Dirigente provinciale GD Vincenzo Curcio Amministratore comunale GD Marco Balestrieri Segretario GD Bisignano Vincenzo Caputo Dirigente provinciale GD Giovanni Madeo Segretario GD Longobucco Giuseppe Tricoci Dirigente provinciale GD Luigi Costabile Dirigente provinciale GD Alfonso Albanese Dirigente provinciale GD Carmine Quercia Amministratore GD Armando Bossio Amministratore GD Cleto Elena Covello Dirigente provinciale GD Gianluca Forte Dirigente provinciale Eleonora Pucci Amministratore GD Aldo Lecce Dirigente provinciale GD Alessio Parise Dirigente provinciale GD
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